Nelle scorse settimane il mercato ha premiato il gruppo del Vialone Nano: in realtà a trascinare il prezzo di questo comparto importante per i risi da interno è il Paganini, la nuova generazione. Chi lo ha seminato nel parla benissimo: resiste al brusone certamente più del Vialone Nano, assicura un 20% in più di produzione e anche rese più elevate e stabili. Si adatta a tutti i terreni ma particolarmente a quelli pesanti, da sempre vocati al Vialone. Non a caso è la prima varietà in griglia…(Esplora le varietà di riso SIS)
PAGANINI AMATO DALL’INDUSTRIA
«Ha le stesse caratteristiche merceologiche del Vialone – commenta Massimiliano Carbonera Area Manager Piemonte e Pavia di Sis -, compresa la tenuta alla cottura, ed è amato dall’industria proprio per questo. Si avvantaggia della tolleranza alla Pyricularia ed è anche una pianta sana, che riempie molto bene la cariosside. Chi lo semina non corre il rischio di perdere punti al momento della vendita». I mediatori hanno sottolineato le qualità del Paganini, segnalando la disponibilità dell’industria a pagarlo bene. Si tratta spesso di un riso sottoposto a contratto di coltivazione.
RISAIE CONTRO IL DESERTO
Un’altra caratteristica del Paganini è la resistenza alla salinità, che ne fa l’alleato naturale dei risicoltori del Delta del Po e della piana di Sibari.
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