Il periodo di difficoltà nella gestione della risorsa idrica di Est Sesia, di cui vi abbiamo parlato nei recenti articoli, è stato motivato dai dirigenti e da alcuni agricoltori con la scelta diffusa di seminare in asciutta, che ha danneggiato i sistemi di colature e fontanili indispensabili per l’adacquamento delle nostre risaie.
Abbiamo voluto appurare quale sia la situazione nelle aree servite da Ovest Sesia, parlando con l’ingegner Luca Bussandri, Direttore generale dell’Associazione: “La nostra è una situazione in gestione in questo momento – ci dichiara -. La disponibilità dei fiumi è più che buona e rimarrà tale fino a quando lo 0 termico rimarrà alle quote odierne d’altitudine, permettendo lo scioglimento delle nevi. Anche il nostro consorzio, come Est Sesia, ha sofferto i problemi della mancanza della riproduzione delle acque e del basso livello di falda sotterranea, con un peso minore a causa della nostra posizione più favorevole. Distribuiamo circa 150 m^3/s d’acqua ai nostri agricoltori, disponendone solo di 100 m^3/s alla derivazione, questa differenza è colmata da colature e fontanili che stanno entrando solo ora in pieno regime, nonostante vi siano già stati alcuni picchi di richieste in passato che sono stati di difficile gestione. Ad esempio la sommersione del riso è concisa con le prime bagnature del mais e anche in seguito, a causa della carenza di piogge e dell’effettuazione dei trattamenti, i due bisogni si sono sovrapposti, causando problemi nel soddisfare tutti. Chiaramente, la carenza non è stata neanche lontanamente simile a quella notata in Lomellina o in territori similmente a valle di cui noi non abbiamo competenza; i nostri territori semmai hanno visto la propria acqua contingentata proprio per permetterne l’utilizzo in quelle zone. Per farlo abbiamo portato i fossi ai limiti di sicurezza, permettendo ad un maggiore flusso d’acqua di scendere a sud e limitando il nostro utilizzo per permettere il funzionamento del sistema idrico. Questo è stato l’unico disagio che abbiamo subito, penso che da qui in avanti le acque inizieranno a riprodursi a regime in tutto il territorio risicolo e non vi saranno più lamentele o problematiche.” Autore: Ezio Bosso