Ma quanta acqua prende realmente Est Sesia dal Lago Maggiore? La domanda può sembrare oziosa, di questi tempi. Infatti, il consorzio ha appena comunicato alla stampa di essere ottimista sulla prossima campagna irrigua (comunicato Est Sesia febbraio 2024).
Ed invece, alla luce della nomina del nuovo presidente del Consorzio del Ticino (leggi l’articolo) la domanda torna d’attualità. Già perchè se è pur vero che i piemontesi si attendono da Angelo Robotto che induca a più miti consigli il direttore del consorzio, che regola il deflusso dal lago Maggiore, quella dottoressa Bellani che fu protagonista di un epico scontro proprio con Est Sesia sull’acqua “di troppo” prelevata dal Verbano attraverso il canale Regina Elena (leggi le indiscrezioni che abbiamo pubblicato), non è così scontato che il consorzio del Ticino sia pronto a fare sconti all’Est Sesia sulla risorsa prelevata. Ciò in ragione di una convenzione, firmata tra Ovest Sesia e consorzio del Ticino nei mesi scorsi e di cui nessuno sapeva niente.
I NUMERI DEI PRELIEVI
A Vercelli la chiamano “operazione trasparenza”. E’ facile capire perché: gli eredi di Cavour hanno sempre affermato che il consorzio novarese non fornisce tempestivamente i dati dei prelievi che attua, ma fintanto che l’acqua era abbondante nessuno ci badava.
Da qualche anno il quadro è cambiato e anche la contabilità, rendendo importante conoscere chi usa ogni goccia dell’oro azzurro. E quando la usa. Solo con questa informazione si può valutare infatti quanta acqua può ricevere Novara non solo dal Regina Elena ma anche dal canale Cavour, attraverso debite manovre con i canali Depretis e Naviglio d’Ivrea, togliendola all’agro vercellese.
LA “IMMEDIATA CONDIVISIONE” DEI DATI
Per fare chiarezza, poiché i rapporti tra Est e Ovest sono quello che sono, i vercellesi hanno siglato una convenzione con il consorzio del Ticino, cioè con chi fornisce l’acqua del lago a Novara. Il documento norma la immediata condivisione delle informazioni sulle acque che alimentano la coutenza (ovvero le «derivazioni d’acqua pubblica dai fiumi Po, Dora Baltea, Sesia, Ticino e dai torrenti, fontanili e colatori interni ai comprensori irrigui di pertinenza della cessata Amministrazione Generale dei canali demaniali» e il canale Regina Elena, giacché, in base al DM 2347/1990 «la portata derivata dal fiume Ticino “… continuerà ad essere conteggiata, secondo i criteri in atto tra le due Associazioni, nel riparto delle disponibilità idriche comuni ai due comprensori dell’Est Sesia e dell’Ovest Sesia; …”»).
Il Consorzio del Ticino, «compatibilmente alle esigenze della regolazione del lago, si impegna a informare l’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia sulle manovre che di volta in volta saranno effettuate allo sbarramento della Miorina (nella foto). Stesso approccio per le portate che, di conseguenza, saranno derivate dal Canale Regina Elena». «L’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia si impegna a utilizzare le informazioni acquisite per migliorare l’efficacia e l’efficienza della gestione della complessa ripartizione delle acque scorrenti nel proprio comprensorio, anticipando in tal modo le eventuali manovre che si rendessero necessarie per le turnazioni delle dispense dai propri canali. Tra questi c’è i quali il primo tratto del Canale Cavour, rispetto alle portate derivate dal Canale Regina Elena che sussidiano il secondo tratto del Canale Cavour nel comprensorio di competenza dell’Associazione Irrigazione Est Sesia».
Conoscendo i flussi a monte e a valle di Est Sesia, l’Ovest è in grado di sapere quanta realmente usano i “cugini” novaresi e avere il tempo necessario per informare le imprese agricole dell’eventuale cambio di turnazione, necessario per utilizzare l’acqua del riparto. Scarica la Convenzione lago Maggiore 05-10-2023_256986_240222_143228.
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