Confagricoltura Piemonte protesta e sollecita i pagamenti Pac alle aziende coinvolte nell’operazione Bonifica della Guardia di Finanza su presunte truffe in agricoltura. L’organizzazione sindacale è intervenuta presso l’Assessore regionale all’Agricoltura, Claudio Sacchetto, per manifestare la sua preoccupazione per l’eccessivo dilatarsi dei tempi di pagamento delle pratiche delle domande uniche 2013 con particelle ritenute “anomale”. “Ancora una volta le stime di Arpea sulle operazioni di liquidazione di queste domande sono state disattese – scrive in una nota – e, rispetto alla data prevista del 20 marzo, si protrarranno verosimilmente fino alla fine di aprile, se non addirittura fino alla prima decade di maggio. Si tratta di tempistiche non compatibili con le attese dei beneficiari impegnati da mesi a far fronte, con sempre maggiori difficoltà, alle spese di conduzione delle loro aziende senza poter contare sugli aiuti Pac, che costituiscono importanti somme da utilizzare proprio in questi frangenti. Inoltre, appare ancora più inspiegabile il ritardo nei pagamenti delle misure PSR, quali 121, 112, 311 e 215, che non hanno nulla a che fare con le superfici oggetto di verifica da parte della Guardia di finanza”. Un altro motivo di preoccupazione riguarda il blocco, per le aziende interessate, della movimentazione dei Titoli pac, indispensabili per accedere ai contributi pac per il 2014. “i tempi stringono e se non si raggiunge una soluzione a breve verrà compromessa anche la pac per questa annata agraria” sottolinea Confagricoltura. (26.03.14)
PREOCCUPA L’ACCUMULO NEVOSO
L’analisi idrologica a cura di Confagricoltura Pavia e di Alberto Lasagna