Lago Maggiore oltre un metro di invaso! Prosegue l’andamento favorevole delle riserve idriche in ambito agricolo. Nonostante le temperature attualmente sopra media il servizio irriguo non presenta particolari criticità. Da lunedì ha ripreso la normale funzionalità irrigua il Cavo Marocco interessato da un grave danno in corrispondenza del sovrappasso della SP ex SS 412 in comune di Villanerio, in adiacenza alla Roggia Bolognini. Grazie al rapido intervento del Consorzio Naviglio Olona, dell’Amministrazione Provinciale di Pavia, delle maestranze coinvolte, si è riusciti a riattivare il servizio in meno di una settimana nonostante l’entità del danno iniziale. LEGGI LA PRECEDENTE ANALISI.
Confagricoltura Pavia ha messo a disposizione le proprie risorse tecniche ed ingegneristiche per fornire il necessario supporto alla fase emergenziale dei lavori che ora proseguono per il ripristino anche della viabilità stradale. Si è trattato di un episodio virtuoso, che deve essere motivo d’orgoglio per l’intero comparto agricolo pavese, soprattutto in questo momento di difficoltà e di travaglio.
Le riserve nevose sono assenti da oltre tre settimane nelle stazioni analizzate. Il lago Maggiore ha iniziato la fase di calo ma si mantiene ancora superiore al metro di invaso. Tale dato appare di assoluta tranquillità anche in presenza di un probabile protrarsi della stagione irrigua.
La falda freatica nella stazione considerata prosegue nel rallentamento della fase di salita. Tale dato, come già evidenziato, appare inatteso ma recuperabile con il sempre più probabile allungamento della stagione irrigatoria rispetto agli ultimi 3 anni.
RISERVE NEVOSE
L’analisi delle riserve nevose delle 4 stazioni nivometriche analizzate nell’intorno del Monte Rosa diventa superflua in quanto a pari data la situazione è di un diffuso accumulo nullo. Solo nel 2009, a pari data e alle quote più alte, era presente accumulo nevoso.
LAGO MAGGIORE OLTRE 1 METRO DI INVASO
Il lago Maggiore è attualmente leggermente superiore ad 1 metro. Riportiamo i consueti grafici acquisiti dal sito laghi.net. Dato in cm del livello idrometrico a Sesto Calende negli ultimi tre anni al 8 agosto.
ANDAMENTO FALDA
La falda freatica prosegue nella fase di crescita meno accentuata rispetto al 2021 e al 2023 così come già analizzato in premessa e nelle precedenti analisi.
Prosegue la stima del volume accumulato nella falda freatica dell’areale risicolo Vercellese, Novarese e Lomellino sia con grafico pluriennale che con informazioni tabellari.
Nota sull’uso delle informazioni:
Si tratta di un modello sperimentale realizzato per affinare la conoscenza del comportamento della falda e si ribadiscono le modalità di lettura dei dati già indicate nelle precedenti analisi.
Nelle ultime settimane:
Si riporta l’andamento pluviometrico degli ultimi sei mesi (febbraio – luglio) dell’ultimo triennio a Sartirana Lomellina.
Negli ultimi 14 giorni si è avuto un solo episodio significativo di pioggia.
SCALA DI ALLARME
L’accumulo nevoso ormai è scomparso, si ritiene di portare l’indicatore ad 1 su 5 della scala di allarme. Il Lago Maggiore conserva un buon riempimento: l’indicatore è a 1 su 5. Con riferimento alla falda prosegue comportamento leggermente peggiore rispetto al 2021 e al 2023, l’indicatore che si ritiene più plausibile è 2 su 5.
Questo porta ad un indicatore complessivo della scala di allarme irrigua pari a 4 su un massimo di 15, in leggero aumento rispetto alla precedente analisi ma sempre in condizioni di ragionevole tranquillità. Autore: Alberto Lasagna, Confagricoltura Pavia.
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