Nei giorni scorsi è stata diffusa una bozza non ufficiale del nuovo Regolamento sull’uso degli agrofarmaci che andrà a sostituire, completandola, la direttiva 2009/128/CE.
AGROFARMACI: OBIETTIVI NAZIONALI DIVERSIFICATI
Il nuovo Regolamento recepirà l’obiettivo di riduzione del 50% degli agrofarmaci nell’Unione europea, fissato per il 2030 con la strategia Farm to fork. Sembra che l’obiettivo non sarà vincolante per gli Stati membri che saranno invece liberi di fissare i propri obiettivi nazionali: non inferiori al 45%, a meno di condizioni particolari dimostrabili. Gli Stati membri dovranno comunicare alla Commissione due obiettivi nazionali di riduzione: uno per l’uso e il rischio dei prodotti chimici per la produzione di piante e uno per l’uso degli agrofarmaci più pericolosi.
Gli obiettivi dovranno essere contenuti, insieme ai progressi, nei piani d’azione nazionale.