Con la pubblicazione del nuovo Regolamento agrituristico regionale 24 luglio 2020 – n. 5 in attuazione del Titolo X della L.R. 5/12/2008 n. 31 all’attività di ristorazione viene consentito l’asporto e la consegna a domicilio in modo permanente.
Il nuovo regolamento, inoltre, prevede la somministrazione dei pasti, nel limite di 20 giornate all’anno, anche nei giorni di apertura non previsti dal certificato di connessione o fuori dagli spazi aziendali autorizzati.
Cosa prevede il regolamento agrituristico regionale
Il regolamento agrituristico regionale prevede che negli agriturismi vengano serviti prodotti provenienti dal territorio lombardo in misura superiore o uguale all’80 % del totale. Sarà possibile far rientrare in questo parametro i prodotti lombardi con marchio DOP, IGP, IGT, DOC e DOCG provenienti anche non direttamente da aziende agricole, visto che la loro territorialità è già certificata.
È introdotta, altresì, la possibilità di organizzare campi vacanze e attività giornaliere di gioco come centri ricreativi e grest (gruppi estate). Anche per l’ippoturismo ci sono importanti novità: viene eliminato il limite al numero dei cavalli e vengono consentite le lezioni di formazione minima di base dell’equitazione ai fruitori. (Fonte: Confagricoltura Milano)