La Regione Lombardia ha emanato il nuovo PAR per l’uso sotenibile dei prodotti fitosanitari. La DGR 1376/2019, approvata l’11 marzo 2019, revisiona e sostistuisce la DGR 3233/2015 introducendo nuovi criteri di monitoraggio e nuove misure di mitigazione per limitare i possibili impatti nell’utilizzo dei prodotti fitosanitari. (AVVISO: I NUMERI DEL CLEARFIELD)
Le limitazioni di impiego riguardano le seguenti sostanze attive:
– Terbutilazina (limitazione di impiego al 70% della SAU nelle provincie di Milano, Monza-Brianza, Bergamo, Lodi, Cremona, Brescia e Mantova)
– Glyphosate (limitazione al 50% della SAU per la generalità delle aziende; possibilità di usare la sostanza attiva sul 70% della SAU per le aziende risicole che adottano tecnica di falsa semina per il controllo del riso crodo e per le aziende che praticano agricoltura conservativa; minori limitazioni per gli usi extra agricoli)
– Oxadiazon (prescrizioni invariate rispetto al precedente PAR)
– Bentazone (vietato l’impiego su riso su tutto il territorio regionale; massimo trattabile 50% della SAU per altre colture limitatamente alla provincia di Pavia )
– Flufenacet (limitazioni al 70% della SAU nelle provicie di Milano e Lodi)
– Sulcotrione (limitazioni al 70% della SAU nelle provicie di Milano, Lodi e Pavia)
– Metolachlor ed S-Metolachlor (limitazioni al 70% della SAU nelle provincie di Milano, Monza-Brianza, Cremona, Pavia, Brescia e Mantova)
– Piretroidi ed esteri fosforici (riduzione del 90% della deriva per le aree confinanti con corpi idrici rilevanti)
Ulteriori e specifiche limitazioni sono previste per ZPS, SIC e aree Natura 2000.
Le misure di mitigazione sono obbligatorie a partire dal 15 marzo 2019 (quindi con effetto retrattivo rispetto alla pubblicaione avvenuta sul BURL n.12 del 18 marzo 2019).
Viene confermato l’obbligo di compilazione del registro dei trattamenti in formato elettronico per le aziende con superficie superiore a 150 ettari. A partire dal 2019 le aziende dovranno riversare i registri elettronici sul portale regionale SISCO entro il 31 gennaio dell’anno successivo all’effettuazione dei trattamenti.
Per gli anni dal 2016 al 2018 le aziende tenute alla compilazione del registro elettronico avranno tempo fino al 31 ottobre 2019 per inoltrare i registri dei trattamenti a SISCO, anche utilizzando file redatti con programmi diversi da quello presente su SISCO, ma conformi al formato record specificato nella DGR 1376/2019. Autore: Manuela Indraccolo