Come abbiamo visto, sono stati stanziati 450 milioni di euro per il settore agricolo ed è stata rifinanziata la Nuova Sabatini. Tutti a cambiare il parco macchine? Parrebbe di sì, ma qualche rischio futuro ci sarà. A partite dai concessionari che dopo la scorpacciata resteranno a stecchetto. Giancarlo Baduino, concessionario Landini, titolare di Agrigarden Center a Pontestura (AL) spiega che «per i prossimi 4/5 anni la vedo abbastanza grigia sul lato commerciale. Il rinnovo dei macchinari è già avvenuto nella grande maggioranza delle aziende, spinte da queste agevolazioni, e ritengo sia difficile che possa proseguire ancora per molto tempo. Il calo stesso delle agevolazioni credo sia riconducibile al raggiungimento dell’obbiettivo per il quale è stato inserito, e pagheremo lo scotto di questo boom di vendite nei prossimi anni appunto. Riguardo al taglio della Pac, mi auguro possa essere compensato da una crescita del costo dei prodotti sul mercato, in quanto ritengo che il settore agricolo (compresi noi correlati) sia in equilibrio precario tra ciò che è profittevole e ciò che non lo è».
‹‹Sicuramente le agevolazioni fiscali hanno aiutato enormemente le vendite negli ultimi anni – ammette Mauro Airoldi, responsabile commerciale di Agrimacchine, concessionaria John Deere con sede a Vercelli, Trecate e Sozzago (NO) -, per contro oggi abbiamo un mercato molto saturo, in una zona (come quella risicola) in cui annualmente si svolgono tipicamente 150/200 h all’anno per trattore, ossia un utilizzo contenuto che permette di mantenere il mezzo per diversi anni. Logicamente questi contributi non potevano rimanere tali, essendo straordinariamente alti, e ritengo che qualsiasi cosa venga stanziata nei prossimi anni sia da accogliere con positività. Negli ultimi anni nel nostro settore abbiamo goduto tutti, indistintamente dal marchio rappresentato, di importanti agevolazioni al mercato pari al 40/50% dell’indotto, è naturale che questa situazione dovesse finire prima o poi». (Nelle prossime ore altre testimonianze) Autore: Ezio Bosso
