Dopo aver analizzato i requisiti fondamentale per presentare la domanda, il terzo appuntamento di approfondimento sulla nuova Pac, a cura di Elettra Bandi, è dedicato al Sostegno di base che compone, tra gli altri, i pagamenti diretti.
Il sistema dei pagamenti diretti si compone dei seguenti sostegni:
1.Sostegno di Base al reddito per la sostenibilità (e la convergenza)
Il sostegno di base al reddito per la sostenibilità è il pagamento che assorbe la maggiore quantità di risorse;
per usufruirne i beneficiari devono attivare annualmente tali diritti abbinandoli a un corrispondente numero di ettari ammissibili.
Gli attuali diritti all’aiuto assegnati rimangono in vigore nel periodo 2023-2027, ma il loro valore al 31 dicembre 2022 viene ricalcolato, adeguandolo al nuovo massimale per i pagamenti diretti e al processo di convergenza interna. Dal 2023 nessun titolo potrà avere un valore unitario/ettaro superiore a 2.000 euro.
Gli Stati membri che, come l’Italia, applicano il sistema basato sui titoli “storici”, sono obbligati a rendere più equa la loro distribuzione attraverso il processo di convergenza ossia la tendenza dei titoli a tendere verso un valore medio.
Entro il 2026 ci sarà infatti una convergenza del valore dei titoli verso il valore unitario medio (circa 170€ all’ettaro) con una riduzione massima del 30% per i titoli con il valore più alto. Inoltre nella convergenza i titoli bassi saliranno entro il 2026 all’85% del valore medio (3-segue). Autore: Elettra Bandi
Leggi la prossima puntata sulla Nuova Pac! Si parlerà della seconda componente dei pagamenti diretti: il sostegno redistributivo complementare al reddito per la sostenibilità.
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