Sui prodotti a base di riso potrà comparire, tra qualche tempo anche una nuova etichetta: la Commissione europea ha deciso di registrare un’iniziativa dei cittadini europei intitolata Etichettatura degli alimenti obbligatoria non vegetariana / vegetariana / vegana. L’iniziativa afferma che: «Vegetariani e vegani lottano in tutta l’UE per identificare il cibo adatto. Dobbiamo studiare la lista degli ingredienti di un prodotto alimentare per determinare se è adatta per l’acquisto con una iperconsapevolezza di ingredienti ambigui che potrebbero essere sia vegetali che animali». Gli organizzatori chiedono alla Commissione europea di proporre etichette pittoriche obbligatorie su tutti prodotti alimentari che indicano se sono non-vegetariani, vegetariani o vegani. La decisione della Commissione di registrare l ‘iniziativa riguarda solo l’ammissibilità giuridica della proposta. La Commissione non ha analizzato la sostanza in questa fase. La registrazione di questa iniziativa partirà il 12 novembre 2018, con l’avvio di una raccolta delle firme di sostegno da parte dei suoi organizzatori che durerà un anno. Se l’iniziativa riceverà un milione di dichiarazioni dagli Stati membri, la Commissione dovrà agire entro tre mesi. La Commissione può decidere se seguire o meno la richiesta e in entrambi i casi dovrà spiegare le sue ragioni. Le “iniziative” dei cittadini europei sono state introdotte con il trattato di Lisbona. Nel 2017, come parte dello Stato dell’Unione Europea del Presidente Juncker, la Commissione Europea ha riformato l’idea per l’iniziativa dei cittadini europei.
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost