Il clima sfavorevole alle coltivazioni di riso rischia di riproporre la stessa situazione che si verificata nella primavera dello scorso anno, quando gli acquisti dettati dal panico, specialmente in Asia, si sommarono al blocco delle esportazioni di alcuni Paesi, intenzionati a evitare rincari sui mercati interni. Lo rivela un’analisi del Sole 24 Ore che spiega come l’India ha annunciato che il dazio del 70% sulle importazioni di riso sar abolito fino al settembre del 2010. Il raccolto indiano, secondo solo a quello cinese, potrebbe calare dal record di 99,2 milioni di tonnellate ottenuto nel 2008-09 fino a 81-84 milioni nell’annata appena iniziata. Tuttavia, bisogna ricordare che la domanda interna oscilla intorno a 90 milioni di tonnellate all’anno, ma pu contare su stock che all’inizio di ottobre erano stimati 14,5 milioni, un quantitativo sufficiente per colmare il deficit e per mantenere la riserva strategica, usualmente pari a 5,2 milioni di tonnellate. Una corsa all’acquisto quindi non si dovrebbe verificare in tempi brevi, anche perch i prezzi interni del riso sono molto inferiori a quelli internazionali. Tuttavia Dwight Roberts, presidente dell’Associazione statunitense dei produttori di riso, ha riferito che i graduali acquisti cautelativi dall’India potrebbero arrivare fino a 3 milioni di tonnellate.
MERCATO AFRICANO STABILE
Nell’Africa subsahariana, il miglioramento dell’offerta regionale è percepibile con l’arrivo dei nuovi raccolti sui mercati.