L’agricoltura torna protagonista. 600 milioni di euro per l’agricoltura nella Legge di Bilancio 2020-2022. «L’agricoltura – ha affermato la Ministra Bellanova – è tornata nell’agenda economica da protagonista e ha avuto l’attenzione che merita, pur in un contesto di risorse limitate. Nei tre anni investiremo 600 milioni di euro per il sostegno al settore, con risorse che si aggiungono a quelle già attive. Abbiamo mantenuto l’impegno di non aumentare le tasse agli agricoltori. Sono convinta che in Parlamento potremo ulteriormente rafforzare gli interventi per il settore con un confronto operativo e costruttivo con tutte le forze politiche». Di seguito le principali novità per il settore agricolo e agroalimentare proposte nella Legge di Bilancio:
IRPEF AGRICOLA
La misura è contenuta nell’articolo 21 del Ddl di Bilancio, che proroga al 2020 l’esenzione IRPEF per i redditi dominicali e agrari, andando a modificare il comma 44 della legge 232/2016 (la manovra 2017). Quindi, anche per il 2020 questi redditi agricoli non concorrono alla formazione della base imponibile ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola. Dal 2021, invece, l’esenzione scende al 50%. La misura vale 200 milioni di euro annui e si aggiunge alla cancellazione stabile dell’Imu sui terreni agricoli e dell’Irap, per un beneficio fiscale complessivo da 1 miliardo di euro.
CIMICE ASIATICA
80 milioni di euro nel triennio per ristoro dei danni provocati dalla cimice asiatica. È questa la dotazione destinata al Fondo di solidarietà per intervenire a supporto delle imprese danneggiate dalla diffusione dell’insetto, in particolare nelle regioni del nord.
GIOVANI
Per i giovani che aprono una impresa agricola sarà lo Stato a pagare i contributi previdenziali per i primi 24 mesi. 44 milioni di euro di spesa per far nascere nuove giovani imprese e per semplificare la vita alle start up agricole condotte da under 40.
BONUS “DONNE IN CAMPO”
Un fondo rotativo da 15 milioni di euro per garantire mutui a tasso zero fino a 300mila euro per le donne che sono imprenditrici agricole o che lo vogliono diventare. Una misura concreta per favorire gli investimenti al femminile nel settore primario, dove oggi una impresa su tre è condotta da una donna. La durata massima è pari a 15 anni, comprensiva del periodo di pre-ammortamento. E’ previsto un decreto ministeriale attuativo, da emanare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2020 (quindi, entro fine febbraio).
FONDO PER LA COMPETITIVITÀ
30 milioni di euro complessivi nel biennio 2020-2021 a sostegno dell’agroalimentare Made in Italy, con interventi per il rafforzamento della competitività delle filiere, a partire dalle produzioni d’eccellenza e dai mercati più importanti. Per la filiera grano pasta sono previsti 30 milioni di euro per i contratti di filiera, a cui si aggiungono 10 milioni del 2019.
GARANZIE PER LE NUOVE TECNOLOGIE
30 milioni di euro finalizzati ad azzerare il costo delle garanzie per gli imprenditori agricoli e per facilitare l’accesso al credito per gli investimenti in innovazione tecnologica, agricoltura di precisione e tracciabilità dei prodotti.
COLLEGATO AGRICOLTURA
È previsto un disegno di legge collegato alla manovra dedicato al settore agricolo. Si tratta di uno strumento utile per il mondo agricolo e agroalimentare con il primo obiettivo che è velocizzare gli interventi, semplificare, intervenire sulla burocrazia e fornire una serie di disposizioni legate a singole filiere produttive, tra cui relativamente alla tracciabilità del riso. Autore: Martina Fasani