Nessuna soluzione per il “pasticcio antimafia”. L’obbligo che è stato imposto alle aziende agricole (LEGGI L’ARTICOLO) potrebbe essere confermato dal Parlamento. L’ultima ipotesi di “correzione”, contenuta nell’emendamento 674 all’articolo unico della Legge di Bilancio 2018, prevede: 1) l’obbligo immediato di certificazione ed informazione antimafia per le aziende che ricevono contributi PAC e PSR superiori a 25mila euro;2) lo slittamento al 2019 dell’obbligo di certificazione ed informazione antimafia per le aziende con contributi compresi tra 5 e 25 mila euro;3) l’esenzione dall’obbligo per le aziende con contributi inferiori a 5mila euro. L’emendamento è stato approvato al Senato ed è ora all’esame della Camera. Se passasse anche nel secondo ramo del Parlamento per la quasi totalità delle aziende risicole (25 mila euro è grossomodo l’importo della sola PAC di un’azienda di circa 35-40 ettari) inizierebbe la corsa per adempiere al nuovo gravoso obbligo burocratico.
CALENDARIO ASCIUTTE MODIFICATO
Il Consorzio Est Ticino Villoresi ha provveduto alla modifica del calendario delle asciutte primaverili 2025 del Canale Villoresi,