Chiamale, se vuoi, semplificazioni giornalistiche. Sicuramente non voleva dire quello che ha detto il governatore del Piemonte Sergio Chiamparino che stamane su Repubblica, intervistato da Paoloo Griseri (tutt’altro che un novellino…) bacchetta i salotti della sua città ma scivola sul riso. Questa la frase: «Il capitalismo dei salotti ha trasformato l’Italia in una piazza finanziaria asfittica e senza appeal. Poi il fatto che si vada in Olanda perché lì le regole sono più vantaggiose per gli azionisti è dovuto a una stortura del sistema. Siamo al paradosso: per difendere il riso italiano dalla Cambogia, devo concordare le mosse con Bruxelles. Sulla finanza invece tutti possono farsi concorrenza». Quello che non torna è quel “concordare”. Non si pretende che la Regione Piemonte proclami la secessione dall’Europa – quello è il mantra di altre amministrazioni – ma “concordare” non ci sembra il verbo giusto con cui approcciare una questione che sta mettendo in ginocchio Vercelli, Novara e Alessandria. Meglio “stimolare”, “sollecitare”, “premere su”. O no? (24.08.14)
L’ACQUA DI OVEST SESIA NON COSTERÀ DI PIÙ
L’approvazione del bilancio di assestamento e il bilancio di previsione senza alcun aumento della tariffa sull’acqua.