Si chiama "rice art" la nuova proposta di Greenpeace, ovvero disegni naturali nei campi di riso biologico. A Besate, nei giorni scorsi, un suggestivo disegno, di circa 800 metri quadri, infatti apparso su un terreno coltivato a riso, un campo di propriet della cascina Caremma di Besate (che da 20 anni si convertita al biologico). Gli attivisti hanno lavorato diverse ore per tracciare la sagoma del bel Paese, uno stivale perfettamente delineato che calcia via gli Ogm. In questo modo, Greenpeace ha voluto portare avanti una sorta di propaganda per dire no all’ingegneria genetica nel settore agro-alimentare. L’Italia infatti il maggior produttore di riso e di biologico a livello europeo. Ad appoggiare la campagna di Greenpeace anche il Parco del Ticino
IL CLIMA CAMBIA, CARTESIO NO
Un Carnaroli produttivo e molto stabile che fa della precocità una marcia in più