Il nuovo giro di consultazioni organizzato sul territorio dal Parco Agricolo Sud Milano relativamente all’istituzione del Parco Naturale si è concluso il 15 marzo scorso, con un incontro riservato alle Associazioni di categoria. Tutti gli incontri, molto partecipati anche da parte degli imprenditori agricoli, hanno avuto l’obiettivo di presentare la nuova proposta dei perimetri del Parco naturale: 8 aree per una superficie complessiva pari a 8700 ha. Le planimetrie e la relativa delibera sono disponibili al seguente link, che rimarrà attivo sino al 30 aprile prossimo: https://inlinea.cittametropolitana.mi.it/condivisioni/index.php/s/V0rg0aSXiROxDRN. In ogni sede ed occasione la nostra Organizzazione ha espresso sempre la sua contrarietà al progetto: infatti, nell’individuazione delle aree da includere in un Parco Naturale non si è tenuto conto delle indicazioni fornite dalla normativa vigente, la quale prevede di utilizzare “soprattutto” i demani e patrimoni forestali di “Enti pubblici” e di utilizzare in particolare “aree caratterizzate dai più elevati livelli di naturalità e comunque destinate a funzioni prevalentemente di conservazione e ripristino dei caratteri naturali”. Considerando la delicatezza del problema, nonostante i funzionari del Parco sostengano che non ci saranno ripercussioni dirette sull’attività agricola, è opportuno che ciascuna azienda agricola ricadente all’interno delle aree a Parco Naturale inoltri al Parco Agricolo Sud ed al Sindaco le proprie osservazioni e, nel caso lo ritenga opportuno, anche la richiesta di esclusione dei propri terreni da tali aree. Autore: Unione Agricoltori Milano (AVVISO: I NUMERI DEL CLEARFIELD)
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Paganini resiste al brusone più del Vialone Nano, assicura un 20% in più di produzione e anche rese più elevate e stabili