Regione Lombardia risponde alla Confagricoltura che aveva rimproverato al Pirellone ritardi nel pagamento della Pac e fa sapere di aver pagato «nei termini agli agricoltori lombardi 294 milioni complessivi degli anticipi Pac, suddivisi in 264 milioni per la Domanda Unica della Pac e 30 milioni per il Psr». Lo ha comunicato l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, «soddisfatto per aver rispettato i termini» secondo Cia Lombardia, la quale afferma che, secondo Fava, «dagli organi centrali non sono stati trasferiti 191 milioni di euro e ne sono pervenuti appena 17,4. Regione Lombardia è stata così costretta ad anticipare le risorse, in attesa del trasferimento da Roma, per 173,6 milioni». Una dichiarazione che stride con il comunicato trionfale del Ministero delle politiche agricole che ieri ha annunciato la conclusione dei pagamenti relativi agli anticipi 2016. Il caso Lombardia si era aperto attraverso una denuncia pubblica di Confagricoltura Lombardia, la quale, oggi, ha ridimensionato l’allarme dando atto alla Regione di aver lavorato correttamente. Il tono del comunicato diramato dalla Confagricoltura lascia intendere che tra il presidente Lasagna e l’assessore Fava si sia rasentata la rottura diplomatica.
Infatti Confagricoltura Lombardia «ringrazia ed apprezza l’operato di Regione Lombardia, dell’Assessorato alla Agricoltura, dell’Organismo Pagatore e della Direzione Centrale Programmazione e Finanze che con una anticipazione finanziaria propria hanno provveduto a liquidare gli elenchi di pagamento già da tempo tracciati con flusso sulla Domanda Unica e sulle domande a superficie del Piano di Sviluppo Rurale». Toni non usuali, che testimoniano l’importanza del passaggio, subito sottolineata dall’organizzazione agricola: «Garantire alle aziende agricole lombarde in questo momento una iniezione di liquidità – dichiara il presidente Matteo Lasagna – non ha solo il significato della mera anticipazione finanziaria di qualche settimana, ma significa per le imprese poter rispettare con serenità i propri impegni economici e la propria programmazione della conduzione finanziaria ad inizio della nuova annata agraria. Il nostro auspicio –conclude tuttavia il presidente di Confagricoltura Lombardia – è che OPR possa essere a breve nella condizione di poter procedere senza indugio con la liquidazione dei saldi secondo quanto previsto dalla regolamentazione comunitaria».
In giornata, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha reso noto che Agea ha concluso il 28 novembre il pagamento degli anticipi 2016 della Domanda unica Pac. Il valore degli importi erogati a livello nazionale è di oltre 1 miliardo di euro per circa 500 mila aziende agricole. A favore di 100 mila piccoli agricoltori sono stati erogati 47 milioni. «L’erogazione effettuata da Agea supera quanto effettuato per il 2014, ultimo anno della vecchia programmazione (813 milioni di euro) ed il 2015, primo anno della nuova programmazione 2014-2020 (731 milioni di euro). Gli anticipi erogati comprendono anche 69 milioni di euro in favore di 33 mila aziende agricole operanti nelle zone del centro Italia colpite dal terremoto ad agosto e ad ottobre 2016» recita una nota. Riguardo ai pagamenti relativi alle campagne degli anni precedenti «Agea ha predisposto un piano operativo per il controllo di tutte le istanze di riesame presentate dagli agricoltori per la risoluzione delle anomalie che avevano impedito il pagamento nei termini» conclude il Ministero.