Il riso italiano non ha problemi di cadmio. La risicoltura in asciutta è sensibile a questa contaminazione ma in questi anni il problema si è posto solo nel 2022, a causa della forte siccità. Negli anni normali, eventualmente attuando alcune buone pratiche, il cadmio non si presenta oltre i limiti di legge. Una osservazione, fatta dal tecnico dell’Ente Risi Alessandra Bogliolo in questo video, che scagiona la produzione italiana. «I nostri terreni non sono messi così male» ha detto chiaramente la Bogliolo sulla base delle analisi condotte in tutte le province risicole: i puntini verdi della mappa indicano dove la concentrazione è nella norma. Una notizia importante per i mercati. «La maggior parte dei campioni risulta sotto lo 0,109 milligrammi a chilogrammo» ha detto il tecnico. Scarica il documento Bogliolo.
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