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NEL MONDO SI CONSUMA E SI PRODUCE PIÙ RISO

da | 26 Lug 2021 | Internazionale

Secondo le ultime stime della Fao, la produzione mondiale nel 2020 sarebbe aumentata del 2,3% a 774,5 milioni di tonnellate (514,3 milioni di tonnellate base lavorata). Nel 2021, le nuove proiezioni indicano un aumento dell’1% a 782,4 milioni di tonnellate. La produzione asiatica è aumentata, principalmente a causa dell’espansione delle aree risicole e delle migliori rese in Cina e in India. In India, si stima che la produzione sia aumentata del 3,5%, mentre in Cina si stima che sia cresciuta solo dello 0,5%. In Tailandia, la produzione è migliorata del 3,7%, nonostante la siccità di metà anno. Negli Stati Uniti, i raccolti sono aumentati del 22% rispetto alla stagione precedente, secondo il rapporto mensile di Patricio Méndez del Villar, ricercatore del Centre de Coopération Internationale en Recherche Agronomique pour le Développement – CIRAD in Francia.

C’è stata anche una ripresa della produzione in America Latina, in particolare in Brasile. Nell’Africa sub-sahariana, la produzione di riso è stata interrotta dalle inondazioni alla fine del ciclo colturale, in particolare nelle regioni occidentali, dove risulta essere stagnante rispetto al 2019, il che aumenterà notevolmente il fabbisogno di importazioni nel 2021.

Scorte mondiali di riso in calo

Nel 2020, il commercio mondiale è aumentato del 2,8% a 45,4 milioni di tonnellate da 44,2 milioni di tonnellate nel 2019.  I requisiti di importazione sono stati più elevati in America Latina e nei Caraibi a causa di un picco nel consumo di riso in risposta alla pandemia Covid-19. L’India, il più grande esportatore mondiale, ha visto le sue esportazioni salire del 50% grazie a prezzi molto competitivi. Al contrario, le vendite tailandesi sono diminuite di un ulteriore 25%, raggiungendo il livello più basso degli ultimi vent’anni. Il Vietnam ha resistito meglio all’onda indiana, registrando un calo di solo il 4,5%, salendo per la prima volta al secondo posto nel mondo davanti alla Thailandia. Nel 2021, si prevede un aumento significativo del commercio mondiale del 6% a 48,2 milioni di tonnellate, cioè 2,7 milioni di tonnellate in più rispetto al 2020. La domanda di importazioni dovrebbe crescere fortemente in Bangladesh e in Africa occidentale, in particolare in Nigeria, Costa d’Avorio e Senegal.

Le scorte mondiali di riso per il 2020 sono diminuite dell’1,6% a 183 milioni di tonnellate da 186,1 milioni di tonnellate nel 2019. Tuttavia, rimangono a livelli confortanti, pari al 36% del fabbisogno mondiale. Questo calo riguarda soprattutto la Cina, anche se le sue riserve rimangono molto ampie, equivalenti al 70% del suo consumo annuale. Inoltre, le scorte dei principali paesi esportatori dovrebbero aumentare ancora nel 2020/21 a 53 milioni di tonnellate, cioè il 30% delle scorte mondiali. D’altra parte, le scorte dei principali paesi importatori, in particolare dei paesi africani, dovrebbero ridursi. Nel 2021, le scorte mondiali potrebbero aumentare leggermente dello 0,5% a 184 milioni di tonnellate.

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