L’art. 2 del DL 18 dicembre 2020, n. 172, c.d. DL “Natale”, introduce un nuovo contributo a fondo perduto destinato alle attività dei servizi di ristorazione. Il nuovo contributo viene riconosciuto ai soggetti con partita IVA attiva che al 19 dicembre 2020 (data di entrata in vigore del decreto Natale) hanno dichiarato di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO, tra cui il codice 56.10.12, dedicato alle attività di ristorazione connesse alle aziende agricole, purché prevalenti rispetto ad eventuali altre attività.
Giuridicamente l’attività di ristorazione connessa all’azienda agricola non può definirsi prevalente rispetto all’attività agricola essenziale, ma, come già avvenuto per il bonus ristorazione, la CIA-Agricoltori Italiani si è immediatamente attivata verso gli organi politici e le segreterie tecniche degli enti preposti affinché anche questo contributo a fondo perduto (introdotto dal D.L. Natale) venga riconosciuto agli agriturismi che svolgono anche attività di ristorazione. La predetta agevolazione spetta esclusivamente ai soggetti che hanno già beneficiato del primo contributo, e l’ammontare sarà pari a quello già erogato.
Non sarà necessario presentare alcuna istanza, in quanto il contributo verrà corrisposto automaticamente dall’Agenzia elle Entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale sul quale è stato erogato il precedente contributo.
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