Lo scorso 23 maggio a Vercelli presso la sede dell’Associazione Risicoltori Piemontesi in via Nigra è stato costituito il “Comitato Promotore per la denominazione di origine Riso della Valle del Po”. L’atto, redatto dal notaio Minieri, ha visto come soci costitutori un folto ed importante numero sia di riserie che di Associazioni di Produttori Risicoli e Cooperative piemontesi e lombarde che, al momento dell’atto hanno nominato Presidente Mario Dellarole. Gli altri membri del Consiglio di Amministrazione sono Claudio Melano, Daniela Sali, Giovanni Saviolo, Giovanni Daghetta, Claudio Cusaro, Marco Invernizzi e Nicola Viazzo, mentre Presidente Onorario è stato nominato Andrea Desana.
Il Comitato Promotore punta ad ottenere una denominazione di origine per il “Riso della Valle del Po”, con garanzia di tracciabilità proveniente da Piemonte e Lombardia. I costitutori sono l’Associazione Rice Up con sede a Belgioioso, l’Associazione Risicoltori Piemontesi Società Cooperativa Agricola con sede a Vercelli, la Società Cerealicola San Gaudenzio di Novara, il Consorzio Cerealicoltori del Basso Pavese con sede a Torre de Negri ( Pavia ), il Consorzio Produttori Risone da Risotto con sede a Milano, il Consorzio Vendita Risone Società Cooperativa di Vercelli, il Servizio Vendita Risone Consorzio tra Risicoltori con sede a Mortara, le riserie Cusaro di Pavia, Martinotti di Trino, S.P. di Stroppiana, la Riseria di Vespolate, Invernizzi di Novara, Viazzo di Crova e Vignola di Balzola.
Il principale obiettivo, attraverso la formulazione di una specifico Disciplinare di Produzione, è l’ottenimento di una denominazione geografica ampia, la “Valle del Po” appunto, legata alle varietà di riso più caratteristiche e di qualità a livello nazionale al fine – sottolineano i promotori – di far chiaramente distinguere il prodotto italiano da quello di importazione. La denominazione dovrà avere un ruolo di traino per la promozione territoriale e infatti il Comitato Promotore intende lavorare per diffondere la denominazione in collaborazione con i soggetti che già operano in questa direzione.
L’auspicio è che l’iniziativa possa essere sostenuta e condivisa a livello Ministeriale: un primo tentativo di Comitato Promotore e di ottenimento della citata denominazione fu infatti compiuta negli anni 2004 e 2005 ma allora emerse il problema della storicità della denominazione Valle del Po. Da allora, è stata prodotta e messa in commercio dalla Associazione Risicoltori Piemontesi una scatola con la chiara indicazione della denominazione di cui si inizia a richiedere il riconoscimento. (Nella foto, i costitutori) (AVVISO)