Il raccolto si avvicina anche per la giustizia. Dopo mesi di silenzio sulle inchieste che hanno colpito il settore biologico ed apparentemente senza alcun legame, in questi giorni le forze dell’ordine visiteranno un’azienda risicola biologica vercellese. Non si tratta però di attività ispettiva, bensì conoscitiva. L’obiettivo sarebbe quello di acquisire informazioni tecniche sulla coltivazione del riso biologico, al centro delle inchieste ormai da qualche anno. In pratica, si vuole fare chiarezza su metodi e rese e non si può far altro che andare in campo, perché, per quanto il bio sia un business consolidato da anni, non c’è un’istituzione che possa risponderne, sul piano scientifico. L’Ente Nazionale Risi ha iniziato solo quest’anno, per disposizione ministeriale, a occuparsi della tracciabilità del riso biologico e gli studi condotti dalle istituzioni centrali e dalle università non godono ancora di un’autorevolezza sufficiente a fornire evidenze scientifiche agli inquirenti. Che quindi vanno a scuola in risaia…
PAGANINI PREMIATO DAL MERCATO
Paganini resiste al brusone più del Vialone Nano, assicura un 20% in più di produzione e anche rese più elevate e stabili