Mercoled 21 febbraio, nel Centro Ricerche dell’Ente Nazionale Risi di Castello d’Agogna (nella foto), nasce la "Associazione Museo del Riso -Onlus" con lo scopo di realizzare un museo dedicato al riso. Un passo importante per l’Italia che il pi grande produttore d’Europa di questo cereale, la cui coltivazione concentrata nelle provincie di Vercelli, Novara e Pavia. Come spiega una nota del comitato organizzatore diffusa venerd, nel cuore di questo triangolo, in Lomellina, sorge il museo che racconter la storia della coltivazione e delle tecniche di lavorazione, partendo dalle pi antiche fino a quelle tecnologicamente avanzate dei giorni nostri. L’idea del Museo del Rotary Club della Lomellina che ha coinvolto nel progetto i principali attori della filiera del riso, vale a dire gli enti che gestiscono la distribuzione dell’acqua che l’elemento base per la coltivazione del riso, gli agricoltori che lo coltivano, gli industriali che lo lavorano e lo commercializzano e l’Ente Nazionale Risi, che tutela la produzione risicola italiana, dalla produzione alla commercializzazione, compresa la ricerca. I Soci Fondatori sono sette e i firmatari dell’atto costitutivo sono: Caresana Giuseppe, Presidente della Associazione Irrigazione Est Sesia, Mezza Ottavio, Presidente della Associazione d’irrigazione Ovest Sesia, Goio Carlo Presidente del Consorzio di bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese, Suardi Sergio, Presidente di Promoriso, Preve Mario, Presidente dell’AIRI, Garrione Piero, Presidente dell’Ente Nazionale Risi, Canever Adriano, delegato dal Rotary Club della Lomellina. Il museo sorger presso il Centro di Ricerche dell’ENR, a Castello d’Agogna, in parte delle strutture attualmente dedicate alla ricerca e alla conservazione del seme. Il museo non sar solo una raccolta di oggetti e di attrezzi del mondo contadino, bens sar un "percorso" monotematico dedicato al riso, suddiviso in pi sezioni. La prima parte sar dedicata al riso; alle sue origini, la sua evoluzione quantitativa e qualitativa nel mondo, le sue propriet chimico-fisiche e nutrizionali, ecc. La seconda parte racconter la storia della coltivazione, con esposizione delle attrezzature utilizzate in passato. Sar parte integrante la descrizione del sistema dei canali di irrigazione e di scarico delle acque. Una terza parte sar dedicata alla lavorazione del riso, con esposizione di vecchie macchine ed in particolare con la presenza di una vera riseria dei vecchi tempi perfettamente funzionante. Adiacente a questa si potr vedere, per immagini, come si presenta una moderna riseria. L’ultima sezione sar dedicata alla coltivazione moderna con l’illustrazione delle pi recenti tecniche e attrezzature utilizzate. (Mietitrebbie, spianamento con raggio laser, guida satellitare dei trattori, ecc.)
BANDO ISI INAIL 2024
Rese note le regole di ammissione al Bando ISI INAIL 2024 valido per l’anno 2025. Il bando è suddiviso in 5 assi principali.