Questo venerdì di fine marzo ci consegna un listino da Mortara molto movimentato. Le variazione rendono ufficiali la quasi totalità delle tendenze già manifestate, per alcune voci, ad inizio settimana (leggi il nostro articolo). Ci sono anche delle sorprese. In dettaglio, si registra +45 €/t per i gruppi Roma e Baldo, entrambi quotati min 505 €/t max 525 €/t. Quotazione molto simile a quella del gruppo S. Andrea (+25 €/t, min 500 €/t max 535 €/t).
Si conferma ottima la forma dei lunghi A generici, che crescono di 50 €/t e raggiungono i 65 €/q lordi, di cui si era ampiamente sentito parlare tra lunedì e martedì nelle altre sedi. Stesso, sorprendente, passo in avanti per i similari del Carnaroli (min 730 €/t max 770 €/t), mentre la varietà classica, ormai quasi impossibile da trovare sul mercato, cresce di 30 €/t (min 775 €/t max 800 €/t).
LA DOMANDA INSISTE
Un mercato che continua la sua scalata in molte voci, trainato dalla rinnovata insistenza della domanda. Le contrattazioni concluse rimangono poche, anche se questi prezzi possono invogliare maggiormente i risicoltori che dispongono ancora di merce in magazzino. Le crescite di Roma e Baldo erano attese ormai da alcune sedute, essendo molto alta la richiesta (Barone e Cammeo). S. Andrea, il cui andamento è molto influenzato dalle scelte di un’unica riseria italiana che ne gestisce la maggior parte della lavorazione, sembra seguire l’andamento di queste varietà, continuando la sua crescita.
Sorprende il gruppo Carnaroli, capace di un nuovo importante passo in avanti, dettato dalla carenze di risone della varietà classica, la quale spinge le riserie che ne necessitano ad investire molto anche sui similari. In questo modo essi raggiungono la valutazione vista di recente per il classico stesso, 80€/q lordi. Anche la voce principale cresce, nonostante siano quasi nulle le contrattazioni ad essa riferite, al fine di mantenere il passo con il resto del suo gruppo merceologico (con il quale viene quotato nelle altre borse merci).
LUNGHI B PRONTI A CRESCERE
Oltre a questi andamenti positivi, evidenziate nel listino, si inizia a intravedere un possibile apprezzamento per i lunghi B, già ventilato a inizio settimana, che sembra possa portarli a 50 €/q lordi. I risi tondi, ormai quasi spariti dalle contrattazioni, continuano a non subire variazioni a listino, tendenza che sembra possa perdurare anche nel prossimo futuro.
PAROLA AL MEDIATORE
Il mediatore milanese Giovanni Migliavacca commenta la seduta, dicendo: «L’interesse della domanda è forte per molti gruppi merceologici. Tra questi spicca il gruppo Carnaroli, le cui varietà similari vengono vendute a 80 €/q ed il poco classico disponibile a 85 €/q. elevatissima la richiesta per Barone e Cammeo, oggi sugellata da un buon passo avanti a listino che li piazza a 55 €/q lordi. Stesso discorso per S. Andrea, il cui mercato è gestito principalmente da una riseria ma si registrano anche richieste di altre. Per i lunghi A generici vengono ufficializzati i 65 €/q che si erano già fatti nelle scorse sedute, mentre si sta valutando di portare a 50 €/q lordi i risi “indica”, che potrebbero raggiungere prossimamente questa quotazione. Un po’ statico il gruppo Arborio-Volano, per il quale la domanda resta vivace.» Autore Ezio Bosso.