Le mondariso di Bibbiano, nel Reggiano, entrano al conservatorio. L’Archivio etnomusicologico Giorgio Vezzani – Il Cantastorie, istituito nel 2004 presso l’istituto musicale Achille Peri grazie al prezioso conferimento di materiali (libri, riviste,vecchi dischi in vinile, musicassette, fotografie e registrazioni originali) riguardanti i cantastorie, il Maggio dell’Appennino, la danza, la musica ed il canto popolare, ha presentato un importante appuntamento non solo musicale. Un appuntamento che anche un primato: per la prima volta le mondine entrano al consevatorio. L’obiettivo principale dell’Archivio quello di conservare la memoria della musica e del canto popolare come vennero espressi dai loro portatori originari e di dar vita ad un Centro di Documentazione aperto al pubblico per la ricerca specialistica e la promozione didattica. L’intenzione dell’Istituto Peri, anche quello di valorizzare il materiale progressivamente archiviato promuovendo manifestazioni varie. In tale quadro si inserisce questa prima iniziativa: ®Giovani e vecchi state ad ascoltare¯, il cui titolo un invito ma anche una preghiera ad ascoltare le testimonianze di un mondo che rischia di scomparire pur essendo alla base della nostra identit , che i pi anziani hanno forse rimosso e che i giovani non conoscono ma che invece devono ascoltare per sapere almeno che quel mondo esistito. Il ciclo sviluppa gli incontri tra artisti e pubblico su tre forme diverse della musica popolare: per il "canto a solo" Lisetta Luchini ha eseguito sabato scorso canti popolari toscani mentre per il "canto di gruppo" le mondine di Barco e Bibbiano si sono esibite sabato pomeriggio nell’auditorium dell’Istituto Peri. Il gruppo delle mondine della cittadina emiliana ha una storia importante: si costitu nel 1987 all’interno del Centro Diurno di Bibbiano dove le anziane mondine, ritrovatesi, cominciarono a cantare le canzoni della loro giovent. Pur provenendo da diverse storie di vita e di lavoro erano portatrici di un comune patrimonio di canti appresi ed amalgamati nelle risaie del Piemonte o del Pavese, le operatrici del Centro le stimolarono a costituire una entit che andasse oltre il semplice "cantare assieme" e nacque cos il Coro delle ex mondine di Barco e Bibbiano che negli anni seguenti port il loro repertorio in giro per tutta l’Emilia Romagna. Il repertorio presentato sabato quello tipico della monda ed in esso ripercorrono le storie di quando passavano due mesi all’anno a svolgere un lavoro faticosissimo in risaie malsane, immerse nell’acqua fino alle cosce o sotto il sole cocente "tra gli insetti e le zanzare… a mangiare riso e sempre riso… a dormire su scomodi giacigli"; ma nelle loro canzoni alle note tristi si alternano quelle allegre di amori fugaci, della felicit nel viaggio in treno per il ritorno a casa dove erano attese dalla mamma (molte erano giovanissime) o, ahim, dai creditori che prosciugavano i loro pochi guadagni. Il repertorio stato allargato a canzoni d’autore, particolarmente significative per chi le cantava, sulle arie delle quali le stesse mondine hanno montato nuove parole e le hanno fatte proprie parlando del loro mondo attuale vissuto come vecchie pensionate. Il ciclo si chiuder sabato 10 dicembre con un omaggio ai Balli tradizionali dell’Appennino Emiliano eseguiti dallo storico gruppo dei Suonabanda di Modena.
CORDONE FITOSANITARIO UE
La Commissione ha presentato la sua proposta di revisione delle norme esistenti il 17 ottobre 2023, tenendo conto dell’esperienza.