Il bando della la Misura 10 Psr, dedicata ai “Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali” sarà aperto fino 15 giugno 2016. Lo ha stabilito Regione Lombardia prorogando la precedente scadenza con decreto n. 4282 del 16 maggio 2016. Lo stesso propone agli agricoltori 10 diverse operazioni: 10.1.01 ‘Produzioni agricole integrate’, 10.1.02 ‘Avvicendamento con leguminose foraggere’, 10.1.03 ‘Conservazione della biodiversità nelle risaie’, 10.1.04 ‘Agricoltura conservativa’, 10.1.05 ‘Inerbimenti a scopo naturalistico’, 10.1.08 ‘Salvaguardia di canneti, cariceti, molinieti’, 10.1.09 ‘Salvaguardia di coperture erbacee seminaturali’, 10.1.10 ‘Tecniche di distribuzione degli effluenti di allevamento’, 10.1.11 ‘Salvaguardia di razze animali locali minacciate di abbandono’, 10.1.12 ‘Salvaguardia di varietà vegetali minacciate di abbandono’ Le operazioni prevedono, ognuna, specifici impegni che il richiedente deve osservare dal 1° gennaio 2016 per un periodo di impegno di 5 o 6 anni, a seconda dell’operazione prescelta. Possono presentare domanda le imprese agricole individuali, le società agricole, le società cooperative agricole e, solo per le operazioni 10.1.08 e 10.1.09, gli enti gestori di aree protette ed aree Natura 2000. Coloro che risulteranno ammessi ai benefici della Misura – spiega Cia Lombardia che ci segnala questo aggiornamento – riceveranno per ogni anno di impegno un premio per ettaro di superficie/ numero di U.B. (Unità Bestiame) oggetto di impegno. Il premio compensa l’agricoltore per i maggiori costi e/o i minori ricavi connessi all’attuazione della pratica agro-climatico-ambientale prescelta. L’importo dei premi/ettaro varia in funzione dell’operazione a cui si fa riferimento ed alle tipologie di coltura.