Svolta di Coldiretti sulla mutagenesi. Il presidente del sindacato agricolo, con un’intervista che appare oggi su Avvenire, chiede al neoministro delle politiche agricole Teresa Bellanova di andare in Europa a riaprire il dossier del genome editing. Ettore Prandini apre a sorpresa alla cisgenetica, che la Corte di giustizia dell’Ue ha ‘vietato’ assimilando le New breeding technique (NBT) agli Ogm: «Le Nbt non c’entrano nulla con gli Ogm, quella sentenza va rivista». La definisce lui stesso una apertura «significativa » ed in effetti apre alla sperimentazione di tecniche di mutazione genetica «naturali», che si ispirano ai processibiologici dei batteri. Commentando le parole del ministro sugli Ogm, afferma. «bisogna parlarne riconoscendo che gli Ogm sono superati e che si può, invece, confrontarsi su NBT e cisgenetica». Quindi, alla domanda “Coldiretti è favorevole al genome editing?” risponde: «Siamo pronti a discuterne». Al giornalista che gli chiede se questa sia realmente un’apertura, Prandini conferma, aggiungendo che è un’apertura «significativa».Quanto alla sentenza della Corte di Giustizia Ue con cui si è stabilito che le NBT sono assimilabili agli Ogm, per Prandini «è sbagliata e chiedo al ministro un impegno significativo – se è realmente interessata ad aprire un confronto su questo tema a livello europeo – perché venga modificata, visto che Ogm e genome editing sono due cose diametralmente opposte». (E oggi riseminano novità)
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost