Sul problema delle nutrie si parla molto ma non si agisce. Confagricoltura Milano fa sapere di non essere uscita soddisfatta dal Tavolo Nutrie convocato nei giorni scorsi da Pietro Mezzi, il Consigliere Delegato alla Pianificazione territoriale e Ambiente della Città metropolitana di Milano. Il Tavolo, che ha visto la presenza, oltre che delle Organizzazioni Agricole del territorio, anche delle Associazioni Venatorie e Ambientaliste, aveva l’obiettivo di condividere le problematiche e le modalità di intervento per il contenimento della nutria nel territorio metropolitano. In realtà Mezzi si è limitato a comunicare che il Piano di eradicazione della nutria della Città Metropolitana, approvato nel marzo 2016, è scaduto nel marzo 2019 e che, di conseguenza, occorre avviare le procedure per approntarne l’aggiornamento. «Troppo poco – commenta Confagricoltura -. L’incontro, nel suo complesso, non può essere giudicato positivamente dalla nostra Organizzazione, che aveva richiesto, in effetti, un tavolo di incontro e coordinamento, ma non certo per fare un semplice “punto della situazione” quanto piuttosto per affrontare la problematica in modo operativo, pianificando da subito interventi concreti di contenimento di questo roditore e dare finalmente attuazione al piano di contenimento. In pratica, invece, si è semplicemente dato avvio al procedimento per la stesura del nuovo piano, operazione che richiederà – temiamo- molto tempo, senza quindi dare alcuna certezza sulle tempistiche di approvazione e di avvio. Oltre a questo, preoccupa la posizione, piuttosto intransigente, delle delegazioni Ambientaliste presenti all’incontro, contrarie agli abbattimenti». Autore: Manuela Indraccolo
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