Nel Mercosur, i prezzi all’esportazione sono rimasti stabili in un mercato piuttosto attivo. In Brasile, le vendite esterne sono aumentate a 80.000 tonnellate dalle 67.000 tonnellate di luglio. Tuttavia, sono ancora indietro del 53% rispetto allo stesso periodo del 2020. Anche in Argentina le esportazioni sono aumentate, mentre in Uruguay sono diminuite del 13% rispetto a luglio e sono in calo del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il prezzo indicativo del risone brasiliano è aumentato del 6% a 294 dollari la tonnellata dai 278 dollari la tonnellata di luglio.
All’inizio di settembre, il prezzo stava scendendo a 288 dollari. Lo riporta il rapporto mensile Osiriz, edito da Patricio Méndez del Villar, ricercatore al Centro francese di Cooperazione internazionale in ricerca agronomica per lo sviluppo, il Cirad (www.cirad.fr),e disponibile in quattro lingue.