Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Il gioco sulla legge del mercato interno si è fatto talmente duro che ha deciso di giocare in prima persona il presidente di Confagricoltura Mario Guidi. Avvicinato da Risoitaliano.eu al Meeting di Rimini ha ammesso che la discussione sul provvedimento è ad un punto morto e ha annunciato di aver scritto una lettera al ministro delle politiche agricole per chiedere che dal tavolo di filiera siano esclusi tutti quei soggetti che non sono rappresentativi della produzione del riso in Italia, compresi i sementieri che hanno assunto una posizione critica sul provvedimento.Ecco cosa ci ha detto.
Presidente, ce la farete a varare la nuova legge?
Non lo so.
In che senso?
Nel senso che si è creata un’empasse perchè si sono sovrapposti troppi interessi diversi, in conflitto tra loro, molti dei quali nulla hanno a che vedere con ciò di cui si discute, cioè le norme per la commercializzazione del riso che gli agricoltori coltivano e l’industria trasforma. Bisogna cambiare registro.
Cosa propone Confagricoltura?
Ho scritto a Martina perchè il Mipaaf prenda delle decisioni che aiutino a sbloccare la questione.
Cosa gli ha scritto precisamente?
Che il tavolo di filiera va rivisto, nel senso che non possono essere ammessi a questa discussione soggetti estranei alla produzione, come i sementieri. Diversamente, il tavolo perderà la sua specificità e la sua funzione di rappresentanza della filiera e la legge del mercato interno non farà un passo avanti. (25.08.14)