La riuniuone del tavolo di filiera del riso che avrebbe dovuto affrontare i nodi della legge sul mercato interno è stata rinviata sine die. Doveva tenersi il 2 settembre al Ministero. Si è deciso di farla il 9, ma non tutti potevano essere presenti. Quindi è stato ipotizzato il 16 ma quel giorno a Novara si riunirà la federazione di prodotto alla presenza del presidente nazionale Mario Guidi. Insomma, il Ministero può attendere. Perché sembra che sia solo il governo – delegato a riformare la legge del 1958 – ad avere la volontà chiara di “chiudere” e sa bene che più tempo passa e più il traguardo si allontana. Ad essere ufficialmente critica sulla bozza di riforma divulgata da Risoitaliano.eu – e ancora reperibile nel nostro Archivio – c’è solo Assosementi (tra i soggetti ammessi al tavolo), ma la schiera dei perplessi è più folta. Un dissenso che si esprime con imbarazzati silenzi, perché eccezion fatta per i grandi gruppi risieri, che chiedono di uniformare il mercato italiano a quello internazionale dove il riso viene venduto in base alle dimensioni o all’utilizzo e non per varietà, in tempi di bruciante svalutazione del riso italiano nessun esponente sindacale se la sente di far saltare il tavolo ma neanche di assumersi la responsabilità di varare una legge che secondo alcuni cancella il valore aggiunto legato alla fidelizzazione del consumatore alla varietà. Torneremo ad occuparcene nei prossimi giorni. (24-08.14)
L’ACQUA DI OVEST SESIA NON COSTERÀ DI PIÙ
L’approvazione del bilancio di assestamento e il bilancio di previsione senza alcun aumento della tariffa sull’acqua.