Venerdì mattina la consulta risicola riaprirà il dossier della legge sul mercato interno. Le notizie non sono confortanti. La bozza diffusa da Risoitaliano è stata oggetto di discussione e di correzione senza arrivare ad un accordo tra agricoltori e industria risiera. Una delle questioni ancora aperte è la possibilità di miscelare risi non iscritti all’elenco delle varietà tradizionali: l’industria vorrebbe una semplificazione, gli agricoltori sono propensi ad accettare questa possibilità solo per tondi e lunghi B, escludendo i risi da interno e da parboiled e comunque invocando il criterio della “reciprocità”. Nei giorni scorsi qualcuno ha tentato di forzare il passaggio parlamentare e questa mossa non ha aiutato il dialogo. Se il negoziato dovesse fallire, peraltro, si avrebbero ripercussioni non indifferenti sul funzionamento del mercato, perché la vecchia normativa è troppo datata (1958) e mostra la corda, dando adito a innumerevoli problemi interpretativi. (29.01.14)
I SOLITI IGNOTI DELL’IRRIGAZIONE
Facciamo il punto dei furti d’acqua