Persiste una situazione di stallo per il mercato dei risoni, si registra poca richiesta per tutte le varietà e i prezzi restano generalmente invariati. Sulla Borsa Merci di Novara non si registrano variazioni: stabili Lido e similari dopo il leggero incremento (+5) delle scorse settimane, attestandosi sui 310-320 €/t; anche Dardo, Luna CL e similari, dopo il leggero incremento (+5) delle scorse settimane restano stabili a 310-325 €/t; rimane stabile anche il Lungo B dopo la variazione (+15) della scorse settimane, invariato a 355–370 €/t. Sulla Borsa Merci di Vercelli tornano stabili Balilla e similari a 310-330€/t dopo la leggera variazione della scorsa settimana (-10). Ancora invariati i prezzi del Lungo B, stabile a 365-375€/t, dopo la leggera crescita delle scorse settimane (+4); anche Carnaroli e similari, dopo l’aumento, circoscritto al prezzo minimo, delle scorse settimane (+15), tornano anch’essi stabili a 440-485€/t. In crescita, invece il Selenio (+10), attestandosi a 330-350€/t. Stabili tutte le altre varietà, incluso il Lungo B. Immobile il mercato di Milano dove non si registra alcun tipo di variazione: situazione analoga a quella della scorsa settimana, che aveva segnato una stabilizzazione dei prezzi di Augusto a 335–355 €/t, dopo l’aumento (+10) registrato nelle scorse settimane; anche Luna CL e Dardo e similari, dopo la crescita (+10) delle scorse settimane, permangono stabili sui 310–330 €/t; anche il Lungo B rimane stabile sui 365-375 €/t, dopo l’incremento delle scorse settimane (+15). Ancora stabili sui 300-320 €/t Lido, Crono, Flipper e similari, dopo la crescita (+15) delle scorse settimane. Sulla borsa merci di Mortara, dopo il calo della scorsa settimana (-5), si stabilizza Centauro a 302-327 €/t; dopo lo stallo della scorsa settimana torna a crescere Selenio (+10), ora a quota 320-355 €/t; dopo il calo (-10) della scorsa settimana torna stabile S. Andrea (375-410 €/t); si stabilizzano anche Dardo-Luna CL e similari dopo il calo (-5) registrato la scorsa settimana, attestandosi a 305-325 €/t.
Stabile anche Augusto a 335-355 €/t dopo il calo della scorsa settimana (-5); situazione analoga per il Lungo B, che si attesta a 360-370 €/t dopo il calo della scorsa settimana (-5); Carnaroli in calo (-5), attestandosi a 455-485 €/t; in calo (-5) anche Caravaggio e similari, ora a 445-465 €/t. Commenta così l’Associazione Risicoltori Piemontesi: «Il mercato rimane fermo e i prezzi di mercato risultano ancora stabili. Risone Indica a 38, mentre, per quanto riguarda il risone Tondo, Centauro a 33 e Cerere a 30-31, Sole a 31-32, Terra a 32, Selenio a 35. In merito al risone Lungo A, Luna Dardo Ronaldo a 33, 34 con pagamento a giugno e 35 con pagamento ad agosto, Unico a 33-34, Crono a 33, Leonardo a 32-33 ed Augusto a 37. Relativamente al risone da Interno, S.Andrea e Gloria a 40-42, Cammeo a 45, Barone a 40, similari Carnaroli a 47, Caravaggio a 48, Carnaroli a 50, Volano a 47, CL388 a 45-46. La situazione dei risoni BIO vede l’Indica a 71, il Lungo A a 70, il Tondo a 71, Interno a 80-85».(SCARICA I PREZZI DEI RISONI)
Import, export, trasferimenti: i dati sul mercato dei risoni
Ammontano a 556.306 tonnellate, base lavorato, le quantità sdoganate nell’UE, in calo di 53.902 tonnellate (-9%) rispetto alla precedente campagna. Le importazioni di riso semilavorato/lavorato riguardano il 57% del volume totale importato, quelle di riso semigreggio il 41% e quelle di risone il restante 2%. Le importazioni di semigreggio Basmati ammontano a 196.579 tonnellate con un incremento di 43.599 tonnellate (+28,5%) rispetto allo scorso anno. Si va verso la riduzione, ad inizio marzo, del dazio sull’import di riso semigreggio nell’Unione Europea, sulla base dell’accordo del 2005 con gli Stati Uniti.
Export a 124.645 tonnellate, base lavorato, in aumento del 2% (2.539 tonnellate) rispetto allo scorso anno. Contrazione del 4% per le esportazioni di tipo Japonica, pari a 98.644 tonnellate, mentre crescono del 34% le esportazioni di tipo Indica, pari a 26.000 tonnellate.
I trasferimenti complessivi si attestano sulle 835.417 tonnellate, pari al 55% della disponibilità vendibile, evidenziando un calo di 8.537 tonnellate (-1%) rispetto alla campagna precedente. Il dato settimanale relativo ai trasferimenti di risone risulta pari a 35.417 tonnellate, di cui 17.772 di Lunghi A, 9.088 di Tondi, 6.812 di Lunghi B e 1.745 di Medi. Autore: Milena Zarbà