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MENO EUROPA E PIU’ CINA PER LA CAMBOGIA

da | 28 Gen 2019 | Internazionale

importatori riso

La Cambogia sta già guardando altrove, anche se il flusso di importazione di riso semilavorato e lavorato dai Paesi meno avanzati ha raggiunto nel 2018 il livello di 122.344 tonnellate, in aumento di 19.830 tonnellate (+19%) rispetto alla campagna precedente. Lo attesta l’Ente nazionale risi: le importazioni di riso cambogiano si collocano a 70.870 tonnellate, con una contrazione di 7.199 tonnellate (-9%), mentre le importazioni dal Myanmar risultano in aumento di 27.145 tonnellate (+114%) attestandosi a 50.885 tonnellate.

Per contro, aumentano fortemente le quote di import di riso cambogiano da parte della Cina: l’anno scorso si era passati a 300 mila dalle 200 mila dell’anno precedente, partendo dalle 100 mila tonnellate del 2016. Il presidente cinese Xi Jinping ha annunciato qualche giorno fa che la quota di importazione per il riso cambogiano sarà aumentata ancora di 100.000 tonnellate.

In un incontro con il primo ministro cambogiano Hun Sen, il presidente Xi ha accettato di aumentare la quota a 400.000 tonnellate per il 2019, rispetto alle 300.000 tonnellate dello scorso anno. L’incontro tra i due capi di stato si è svolto  a Pechino come parte della visita ufficiale di Hun Sen in Cina. Chan Pich, direttore generale dell’azienda esportatrice Signatures of Asia, ha confermato che questa è stata una grande notizia per il settore del riso cambogiano, spiegando che il mercato del riso cinese ha un immenso potenziale per gli esportatori locali.

Attualmente solo la società Cofco, di proprietà statale, è autorizzata a esportare il riso cambogiano in Cina: la speranza degli esportatori è che sia possibile vendere anche attraverso società private. L’anno scorso la Cambogia è rimasta al di sotto della quota di mercato cinese, inviando solo 170.000 tonnellate delle 300.000 consentite.

La maggior parte del riso esportato in Cina è della varietà Sen Kro Ob (aromtico), tuttavia la Cina acquista tutti i tipi di riso eccetto il riso spezzato. La Cambogia ha esportato 626.225 tonnellate di riso sui mercati internazionali lo scorso anno, con un calo dell’1,5% rispetto al 2017. L’annuncio della Cina di aumentare la quota di importazione per il riso cambogiano arriva appena cinque giorni dopo che l’Unione Europea ha imposto tariffe sulle importazioni di riso dalla Cambogia e dal Myanmar.

Pich ha affermato che gli acquirenti cinesi tendono a pagare meno per il riso cambogiano rispetto alle aziende europee, ma generalmente acquistano quantità maggiori.  Pich ha chiesto all’amministrazione doganale cinese di accelerare il lavoro di auditing delle aziende cambogiane e di concedere loro il permesso di esportare in Cina, aggiungendo che ci sono molte società locali che soddisfano i requisiti del mercato cinese, ma sono ancora in attesa dell’approvazione di Pechino. Una delle 26 aziende locali certificate da Pechino, Signatures of Asia ha inviato 500 tonnellate di riso in Cina nel 2017. L’anno scorso, tuttavia, ne ha vendute solo la metà.

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