MARTINA PORTERA’ A BRUXELLES LE RICHIESTE DEI RISICOLTORI

Sarà il ministro dell’agricoltura Maurizio Martina a presentare a Bruxelles, lunedì, il documento del G7 del riso, il forum dei produttori che si è riunito a Milano sotto l’egida dell’Ente Risi. La piattaforma – leggi il documento qui – prevede una serie di misure volte a fermare le importazioni a dazio zero dai Pma e chiede fondi europei per la promozione del prodotto comunitario, in grave crisi di redditività. La notizia è stata data da Paolo Carrà, presidente dell’Ente Risi, al termine del convegno inaugurale della 40° Fiera in Campo, che è in corso a Caresanablot (Vercelli) dove si concluderà domani. Una novità che non arresta il movimento di protesta che si sta diffondendo nelle risaie italiane. I risicoltori di #ildazioètratto chiedono misure più drastiche di protezione del riso europeo, di cui l’Italia è leader produttivo. Il convegno di venerdì ha dimostrato che molte imprese, soprattutto le più piccole, non potranno resistere a lungo agli attuali prezzi del risone. Le ultime sedute delle Borse risi hanno confermato la depressione dei listini: la dinamica dei trasferimenti fa pensare che i produttori stiano “svendendo” il raccolto 2016, sia perché debbono organizzarsi in vista del raccolto di quest’anno, sia perché permane l’incertezza sul limite massimo di residui di triciclazolo che l’Ue applicherà al riso prodotto fino allo scorso anno. Per questa ragione, c’è grande attesa per il convegno di oggi pomeriggio alla Fiera in Campo di Dow AgroSciences.