La quarta ®Maratona del riso¯ di Vercelli si presenta come l’edizione dei record. Questa, almeno, l’ottimistica sensazione emersa dagli organizzatori del Ciser (in testa Tommaso Gentile) nel corso della presentazione dell’evento che dal 28 aprile (giorno dell’inaugurazione del Marathon village) a marted 1ø maggio (data della gara), monopolizzer l’attenzione dei vercellesi nonch degli appassionati di una tra le specialit pi stuzzicanti e fantasiose del panorama sportivo. Tra i primati pi prestigiosi da ®abbassare¯ quelli legati al numero dei partecipanti e del tempo. ®L’anno scorso – ricorda Gentile alla Stampa – gli iscritti erano quasi cinquecento; di questi 409 hanno tagliato il traguardo, permettendo alla ”Maratona del riso” di rientrare tra le prime venti in Italia¯. A tutt’oggi le adesioni sono 204, quasi il doppio di quelle raccolte l’anno scorso alla stessa data (l’obiettivo quello di superare i 600 protagonisti). Per quanto riguarda il ®crono¯ si prover ad abbassare il tempo di 2 ore, 15′ e 47” stabilito dal keniano Paul Kipkemei nel 2005. ®Per incentivare i ”top runner” a prendere parte alla ”Maratona del riso” – ricorda Gentile – grazie all’apporto degli sponsor, abbiamo deciso d’introdurre dei bonus economici per chi riuscir a scendere al di sotto di alcuni tempi: 300 euro per abbattere il muro delle 2 ore e 15”; 250 per 2 ore 17′ e 30”; 200 per 2 ore e 20′ sino ai 100 euro per le 2 ore e 25”¯. Un’altra novit pronta a stimolare gli indecisi riguarda il regalo di una fiammante tuta Diadora (sponsor tecnico della manifestazione) per tutti i partecipanti. Non cambia, invece, il percorso, giudicato dai maratoneti come ®unico nel suo genere, nonch competitiva e adatto a buone prestazioni cronometriche¯: dal sagrato della basilica di Sant’Andrea, alle 9 del mattino, si partir alla volta di Desana, Lignana (passaggio alla tenuta ®Veneria¯ immortalata da De Santis in ®Riso amaro¯), Salasco e Sali per rientrare a Vercelli con il traguardo posto, come da tradizione, in viale Garibaldi. Alla 4¦ Maratona del riso non si corre contro il tempo, ma per fare il tempo. A conferma di un’ulteriore crescita qualitativa, l’organizzazione ha deciso d’introdurre la figura dei ®pacemakers¯ a cui guarderanno coloro che vorranno chiudere i 45 chilometri e 195 metri entro un tempo stabilito, dosando energie e fatica. Si tratta di grandi specialisti del settore, riconoscibili sin dalla partenza grazie ad appositi palloncini colorati in maniera diversa a seconda del tempo da realizzare. Saranno quattro le fasce temporali previste: per le tre ore i maratoneti saranno guidati da Enrico Vidilei (uno dei maggiori interpreti della 100 chilometri) e Fabrizio Pillonetto. chi, invece, intende chiudere in 3 ore e 30′ dovr seguire Angelo Mastrolia (ha ricoperto il ruolo di ”dettatore del tempo” in oltre 15 maratone) e Raffaele Carli. Per gli aspiranti alle 4 ore l’angelo custode sar Maria Luisa Costetti; mentre per le 4 ore e mezza ®meneur de la course¯ Ilaria Razzolini.
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