Il Bollettino Ufficiale della Regione Veneto n.32 del 3 aprile 2015 ha pubblicato il bando da 144 milioni del prossimo Psr, destinato alle aziende agricole e che prevede le misure 10.1 (Agroambiente), 11 (Agricoltura biologica) e 13 (Indennità compensativa a favore delle zone soggette a vincoli naturali). La scadenza della presentazione delle domande è il 15 maggio 2015. Per informazioni: http://www.piave.veneto.it/web/guest L’assessore Franco Manzato (foto piccola) ha accettato di rispondere alle nostre domande sul Psr 2014-2020 che prevede 13 misure (1 Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione; 2 Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alle aziende agricole; 3 Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari; 4 Investimenti in immobilizzazioni materiali; 5 Ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali; 6 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese; 7 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali; 8 Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e miglioramento redditività foreste; 10 Pagamenti agro-climatico ambientali; 11 Agricoltura biologica; 13 Indennità a favore di zone soggette a vincoli; 16 Cooperazione; 19 Sostegno allo sviluppo locale – LEADER)
Assessore, molti si chiedono se fidarsi o meno di bandi emessi prima dell’approvazione del Psr da parte di Bruxelles. Cosa può dirci?
Assolutamente si. La Regione Veneto opera solamente nella sicurezza e certezza normativa. A tal proposito ha saputo ben inserirsi nelle possibilità date dai regolamenti comunitari in materia di PSR, che laddove il negoziato sul nuovo PSR con la Commissione sia avanzato, consentono alle Regioni di approvare i primi bandi per le misure che non richiedono applicazione di “criteri di selezione”. Sfruttando inoltre i regolamenti transitori, nel corso del 2014 è stato possibile emanare ulteriori bandi utilizzando i fondi del nuovo PSR mescolati alle vecchie misure. Siamo stati i primi in Italia a farlo, sia nel 2014 che nel 2015, garantendo in questo modo la continuità del sostegno alle azioni ambientali realizzate dalle aziende agricole.
A che punto è l’iter del Psr Veneto in Europa?
Lo scorso 27 marzo è stata notificata tramite SFC2014 (il sistema di gestione web utilizzato dalla Commissione europea per la gestione amministrativa) la versione finale del PSR 2014-2020. Rispetto a tale testo concordato, potrebbe essere espressa qualche ulteriore piccola modifica, ma siamo certi che non verrà assolutamente aperta una nuova fase di osservazioni e richiesta di chiarimenti. Saranno comunque necessari altri due mesi affinché la Commissione arrivi all’approvazione del testo in quanto dovrà esserci prima una modifica del quadro finanziario pluriennale dell’Unione Europea. Tali tempistiche erano in contrasto con le scadenze dei termini del bando da 144 milioni da poco emanato dalla Regione Veneto, fissate al 15 maggio. Motivo per il quale si sta procedendo ad una proroga dei termini, che avrà conferma ufficiale da Bruxelles il prossimo 23 aprile.
Quali scelte avete fatto nell’emettere questo bando?
Anche nello scorso periodo di programmazione, pur in assenza di approvazione del PSR 2007-2013 sono stati aperti i termini per la misura 211 indennità compensativa zootecnica. La scelta è stata quella di agire laddove i regolamenti comunitari ce lo consentivano, ossia nelle misure che non richiedono l’applicazione dei “criteri di selezione” da parte del Comitato di Sorveglianza, che verrà nominato dopo l’approvazione definitiva del PSR. L’ultimo bando è stato pubblicato anch’esso sul BUR n.32 del 3/04/2015 della Regione Veneto, prevedendo una somma totale di 144 milioni di euro rivolti alle aziende agricole. Nello specifico si tratta delle misure: 10.1 (Agroambiente), 11 (Agricoltura biologica) e 13 (Indennità compensativa a favore delle zone soggette a vincoli naturali), con scadenza della presentazione delle domande al 15 giugno 2015 (da ultimo aggiornamento da parte dell’ufficio stampa della Commissione Europea. Informazioni aggiornate sulla presentazione delle domande potranno essere ottenute nel portale dell’agricoltura veneta www.piave.veneto.it e nella sezione bandi-agricoltura del sito della Regione Veneto www.regione.veneto.it. Ricordo che, in base alla scelta della Regione Veneto di dotarsi di un adeguato sistema informatico, gli agricoltori che intendono aderire ai bandi devono compilare la domanda online in quanto tutti i dati aziendali sono già inseriti nel fascicolo aziendale elettronico.
Nell’ambito delle misure previste dal bando, quali potranno interessare i risicoltori veneti?
Le linee di intervento attivate dai bandi che potrebbero interessare anche i risicoltori sono la 11.1.1 Pagamenti per la conversione all’agricoltura biologica e 11.2.1 Pagamenti per il mantenimento dell’agricoltura biologica. Inoltre, non si esclude anche la possibilità di accedere alle altre linee di intervento attivate dai bandi della misura 10 Agroambiente.
Seguiranno altri bandi?
Certamente si. Ne seguiranno molti. Abbiamo gettato le basi per un PSR accessibile, strategico ed efficace che opererà per i prossimi 6 anni. Nel prossimo autunno verranno aperti i termini dei bandi per le misure di investimento, rivolti a tutte le aziende agricole venete. Ma non mancheranno bandi per le fattorie didattiche, sociali e agrituristiche; incentivi sulle innovazioni; contributi e agevolazioni per gli under 40, l’obiettivo è sostenere l’avvio di 2000 aziende under 40.
Abbiamo indirizzato le risorse per circa il 33 per cento alla redditività delle imprese agricole; per l’8,5 per cento all’insediamento di nuovi giovani imprenditori; oltre l’11 per cento alla competitività delle filiere agroalimentari; il 30,5 per cento agli obiettivi agro climatico ambientali; il resto a Community led local Development – Leader. Rispetto alla passata programmazione, aumenta la quota di finanziamenti destinati alle imprese. (18.04.15)