Mai come ora ci siamo sentiti più uniti, mai come ora accomunati da un desiderio di rivincita, rivalsa sui timori che adesso circondano il nostro lavoro, la nostra quotidianità. Quante cose davamo per scontate, e quanto le agogniamo ora, che tutto è cambiato, che tutto è ovattato, distante e scostante, incerto in ogni sua inquadratura. Come agogniamo il passato, a partire da quello a noi più prossimo, che assicurava il seme alla sua terra, pronta ad attenderlo, e alla sua gente che di quel seme vive. Continuare: verbo che nel suo più intimo significato inquadra la nostra speranza, nel rispetto dei limiti imposti e dovuti, e nonostante le involontarie attese legate gli Enti Certificatori in difficoltà, ai trasporti in indugio, ai trasportatori malati, continuare a coltivare il nostro lavoro, come il nostro seme che da sempre è sinonimo di speranza, ci aiuta a credere che insieme sia possibile. Guardiamo avanti, ad una delle nostre più grandi risorse, capaci di sostenere la nazione intera, la filiera agroalimentare, e guardiamo alla nostra Italia, mai più fiera di adesso: allora forse, quella luce attesa sembra diventare più forte del buio che ci circonda, perché alimentata dalla forza di chi quel riscatto se lo guadagna ogni giorno, lavorando per la sua famiglia e per il suo Paese. La nostra Italia, più forte e ostinata che mai. Autore: Michela Martinotti, Lugano Leonardo Srl
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost