Mi spiace che qualcuno si senta offeso per quanto detto: non è mai mia intenzione offendere la gente che lavora, ma raccontare la verità. Sarebbe molto interessante capire come funziona la rilevazione dei contratti fatti, allo scopo di avere una verifica non empirica dei numeri che escono nelle quotazioni. Segnalo ad esempio che, per qual che mi riguarda, ho provato a chiedere alle borse merci a quale numero inviare i contratti fatti senza avere risposta e, pur rappresentando una quota di vendita come sistema organizzato, non ho mai ricevuto richieste di fornire dei dati da chicchessia. Ma, al di là delle polemiche che non mi piacciono – come sempre faccio delle proposte liberamente, che a qualcuno possono non piacere, ed è normale -, credo che ai lettori risicoli sia più facile che ognuno possa guardare se il suo contratto stipulato sia attinente al prezzo di borsa che viene indicato e se così non è abbiamo già scoperto l’arcano. Capisco la posizione dei mediatori e la rispetto: se io rappresentassi i mediatori farei anche di peggio ma io difendo gli agricoltori e sono un agricoltore. (Autore: Mauro Tonello)
DE MINIMIS: IL NUOVO REGOLAMENTO
La Commissione europea pubblica il 13 dicembre 2024, il nuovo regolamento che alza la soglia “de minimis”, a 50.000euro/agricoltore/triennio.