E’ morto Giovanni Roncato, uno dei principali protagonisti dello sviluppo economico dell’Alta Padovana. E’ stato a lungo un risicoltore, avendo gestito un’azienda agricola in Romania dove produceva riso. La sua scomparsa all’età di 81 anni, è avvenuta mercoledì mattina a Camposanpiero dove era ricoverato dopo un malore occorsogli, appunto, in Romania.
Famoso per la valigeria, è stato un grande imprenditore. La sua esperienza nel riso è iniziata a Timisoara negli anni Novanta, negli stessi anni in cui in quel Paese si insediò anche il gruppo Scotti. Coltivava inizialmente grano e mais in un’azienda di 5000 ettari. Poi si è trasferito nel delta del Danubio, dove coltivava 8000 ettari di cui 6500 di riso. Ancora oggi la tenuta Roncato è un’azienda modello, con una struttura circolare, quasi del tutto autosufficiente e con un centro di ricerca interno. Si è sentito male proprio a Stancuta, nell’azienda risicola che era diventata la sua grande passione e una grande sfida: «gli dicevano di lasciar perdere l’agricoltura, perchè sapeva fare solo le valige. Ha smentito tutti, creando un’azienda che è un gioiello» racconta l’agronomo Dante Boieri. Che aggiunge: «era una persona fantastica che non faceva pesare la sua posizione e per chiunque aveva una parola di amicizia. In quell’azienda non ho trovato persone che lui non ha aiutato».