Dalla cenere della lolla del riso nasce l’aerogel, un materiale con alte capacità di isolamento e di resistenza alle alte temperature. L’ha scoperto la ricercatrice dell’Università di Pavia Stefania Grandi e il suo progetto è uno dei cinque finalisti dell’edizione 2014 di «Alimenta2Talent», il concorso per idee di impresa, promosso dal Comune di Milano e dal Parco tecnologico padano di Lodi. La studiosa ha studiato gli aerogel per più di 10 anni, finché non ha provato a uare la cenere della lolla del riso, una materia prima di scarto dall’alto contenuto di silice. Con successo. Il ciclo produttivo ora deve essere ottimizzato.La produzione degli aerogel partendo dalla lolla sarà perfezionata con la realizzazione di un impianto pilota: è stata costituita una società dedicata che sarà presente nel cluster riso all’Expo 2015. La Nasa utilizza gli aerogel, ottimi isolanti termici, assorbenti potentissimi e molto leggeri. (12.12.14)
CHE FINE FA IL CHEROSENE?
Sottolineiamo un’emergenza mentre parte il monitoraggio