A Caresana si giura che, se si far , la centrale a lolla brucer solo lolla. Ma non tutti ci credono. Eppure, produrre energia pulita dalla lolla possibile e significa smaltire in maniera efficiente gli scarti del granello che rappresentano il 20 per cento del chicco. Lo dimostra da tempo l’azienda Riso Scotti, tramite la Scotti Energia, centrale di Bivio Vela (Pv) che ha una produzione annua di 40 mila MWh e trasforma in fonte rinnovabile la lolla di riso, erogando al Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (Grtn) una potenza di 7,6 MW. ®L’impianto attivo dal 2002 – dice Giorgio Francescone, amministratore delegato di Scotti Energia – ma dal 2000, anche in seguito all’ampliamento della nostra capacit produttiva, che eravamo alla ricerca di un sistema che ci consentisse di ottimizzare le potenzialit della lolla¯. La centrale produce dal 2005 anche energia termica che, impiegata nel ciclo produttivo del riso, consente un consumo di 100 metri cubi a ora di gas metano, contro i 250 degli anni precedenti. Quindi, smaltendo rifiuti e producendo energia da fonti rinnovabili, perfettamente in linea con i parametri di Kyoto, poich il tasso di Co2 emesso dalla combustione viene poi riassorbito dalle piante di riso durante il processo di crescita. In particolare, il ricavato dell’energia, venduta al Grtn al prezzo di 223 euro per MWh, utilizzato sia per coprire i due milioni di euro di costi di gestione annui dell’impianto, dove lavorano una trentina di persone, sia per finanziare altri progetti. Tra questi rientra la realizzazione, sempre a Pavia, di un nuovo impianto con una potenza di cinque MW. Salgono cos a sette le strutture che in Italia producono energia dagli scarti del riso.
BANDO ISI INAIL 2024
Rese note le regole di ammissione al Bando ISI INAIL 2024 valido per l’anno 2025. Il bando è suddiviso in 5 assi principali.