I listini del risone si riscaldano. Le trebbie sono ancora in funzione ma le borse risi gi volano. Colpa delle proiezioni non esaltanti e del caso Ogm: gi perch da quando l’Unione europea ha vietato l’ingresso del riso americano che non sia certificato Ogm free le industrie si trovano a corto di materia prima da lavorare e il prodotto europeo si apprezza di conseguenza. E’ la legge del mercato, meno offerta, prezzi pi alti. Quanto questo andamento si rifletter sul commercio al dettaglio da vedere. Per ora l’unica certezza riguarda i prezzi all’origine. A Vercelli e Mortara i risi tondi toccano i 25 euro al quintale, stesso livello per i medio-lunghi da parboiled mentre crescono le variet da mercato interno, che hanno superato una annata difficile. Roma, Baldo, Arborio, Carnaroli e Vialone nano si posizionano gi tra i 30 e i 40 euro al quintale. Il loro target potrebbe essere ancora pi alto. Con conseguenti sofferenze dell’industria, schiacciata tra i prezzi all’origine in crescita e l’offerta della Gdo, che certamente cercher di pagare il riso lavorato ai valori dello scorso anno. Ne vedremo delle belle.
NEMATODE IN UN SEME CERTIFICATO SU TRE
Negli incontri dell’Ente Risi con gli agricoltori della provincia di Pavia, ERSAF ha illustrato le problematiche sul nematode