La redazione di linee guida regionali in merito alle modalità di affitto dei fondi agricoli di proprietà di Enti pubblici: è questa la richiesta che Confagricoltura Lombardia, unitamente alle altre Organizzazioni di rappresentanza del mondo agricolo, ha avanzato due settimane fa, in occasione dall’audizione in materia convocata in forma congiunta dalle Commissioni Consiliari III e VIII di Regione Lombardia.
Una proposta che trae spunto dalla recente vicenda degli Spedali Civili di Brescia che, al fine del rinnovo degli affitti dei terreni di sua proprietà, ha indetto un’asta con tecnica al rialzo, utilizzando modalità fortemente contestate dal mondo agricolo che non le ritiene conformi alle disposizioni di legge vigenti al riguardo. Allo scopo di evitare il ripetersi di analoghe situazioni, Confagricoltura Lombardia chiede quindi all’amministrazione regionale di definire, con un proprio documento ufficiale, le corrette modalità a cui gli Enti pubblici dovranno attenersi nella definizione dei contratti di affitto inerenti i fondi agricoli di loro proprietà, con l’obiettivo di privilegiare nella scelta dei contraenti gli agricoltori attivi – così come definiti nell’ambito della Politica Agricola Comunitaria – , di evitare rialzi ingiustificati e non coerenti con l’effettiva redditività dell’attività agricola svolta dei canoni d’affitto richiesti e, soprattutto, di garantire la continuità e un’adeguata programmazione dell’esercizio dell’impresa agricola sui terreni in oggetto.