Le esportazioni di riso sono quasi raddoppiate, raggiungendo un massimo storico di 17,7 milioni di tonnellate nell’ultimo anno fiscale, contro le 9,5 milioni di tonnellate di un anno fa (nel 2012-13 le esportazioni cumulative erano vicine a 10 milioni di tonnellate, nel 2017-18 le esportazioni totali di riso hanno raggiunto i 12,7 milioni di tonnellate).
C’è stato un aumento di quasi il 4% nelle esportazioni di basmati a 4.45 milioni di tonnellate e un’impennata del 160% nel non-basmati a 13.09 milioni di tonnellate nell’anno fiscale 2021, secondo i dati dell’Agricultural and Processed Food Products Export Development Authority (Apeda). In termini di valore, mentre il segmento del riso non-basmati è più che raddoppiato a 4,8 miliardi di dollari, anche superiore al basmati, si registra al contrario un calo del 7% a 4 miliardi di dollari nelle spedizioni di varietà aromatiche. L’India aveva esportato 4,63 milioni di tonnellate di riso basmati nel 2021 e 4,45 milioni di tonnellate nel 2020. Nel 2021, l’India ha esportato 13,08 milioni di tonnellate di riso non-basmati .
Va inoltre aggiunto che l’area coltivata per le colture estive è aumentata del 21,58% rispetto all’anno scorso. Ipotizzando un maggiore consumo mensile nella restante stagione di commercializzazione, le scorte finali del governo per il 2020/2021 sono stimate a 25,5 milioni di tonnellate, e le scorte private a 3,5 milioni di tonnellate.
La produzione stimata di riso per l’annata in corso è di 120,32 milioni di tonnellate +2,5% rispetto all’anno scorso (Fonte: Gaotrade)