Risoitaliano cerca di informare i risicoltori su tutto ciò che può essere di loro interesse e raramente commenta le notizie, perchè i risicoltori sanno commentarle da soli. Qualche volta, però, un commento ci scappa.
Ad esempio, l’Europa in questi giorni si è meravigliata perchè i piani strategici nazionali, che attuano la PAC, sono tutti orientati a difendere il reddito degli agricoltori e non a investire sull’ecologia (leggi l’articolo). Qui bisogna dire la verità: se si fanno leggi inapplicabili non ci si può stupire se poi restano inapplicate. Ma facciamo qualche altro esempio. Cavour
LA LEGGE SUL RIPRISTINO DELLA NATURA
La legge sul ripristino della natura ha dato l’ennesimo giro di vite al Green Deal imponendo vincoli che non potranno essere sostenuti dalle imprese agricole. L’Europarlamento l’ha votata e quasi certamente gli Stati la aggireranno. Non c’è da sperare nel lieto fine, perchè, anche se, come rileva Coldiretti, è passato un emendamento che in certo modo “salva” l’agricoltura da alcuni vincoli, c’è ancora il difficile scalino del trilogo da superare, prima di arrivare al provvedimento definitivo. Ma non è tutto.
AFFAMATI: + 122 MILIONI DI ANNI FA
Vi segnaliamo anche una notizia che arriva dall’Onu: in quattro anni le persone affamate sul pianeta sono aumentate di 122 milioni. E’ evidente che il quadro della globalizzazione si è sfasciato e per questo, a nostro avviso, l’Ue persegue obiettivi ambientali lodevoli ma teorici, buoni per essere annunciati ma non applicati. La ragione per cui ciò avviene è che sussiste un’ignoranza crassa sia sul tema agricolo che su quello ambientale e per decenni si è consentito che fossero eletti e nominati nelle posizioni decisionali personaggi che non leggono, non si informano e sono facili prede di “agenzie” culturali (associazioni, sindacati, lobbies) che ricavano il proprio salario non dallo studio delle soluzioni ma dalla fomentazione di conflitti. Cavour
INQUINAMENTO A TUTTI I COSTI? CAVOUR
Recentemente, una importante organizzazione ambientalista stava per divulgare una ricerca, finanziata da uno di questi centri di potere ad una Università di Milano, in base alla quale le concentrazioni del glifosate nelle acque superficiali si erano rivolte scandalosamente alte. Persino l’organizzazione ambientalista, una volta letta la procedura di campionamento, ha deciso di mettere la ricerca nel cassetto. Il motivo? Nella foga di dimostrare che l’agricoltura convenzionale inquina, i ricercatori, specializzati in ricerche sull’agricoltura biologica, avevano campionato le acque all’uscita delle risaie immediatamente dopo i trattamenti. Cavour
Il problema, però, non è questo o quel professore che campa di finanziamenti o l’organizzazione che fa quadrare i conti allo stesso modo. Il problema è chi fa le leggi. Abbeverandosi unicamente all’acqua inquinata delle lobbies e legiferando su risaie o su vigne che non hanno mai visto partoriscono norme capestro, inapplicabili o dannose. Ciò significa fare il male della Nazione e dell’Europa. Se oggi ricordiamo ancora Cavour è perchè il conte prima di decidere studiava, si informava, si confrontava. Altri tempi. Presto si tornerà a votare, in tal caso per le elezioni regionali. Ricordiamoci di scegliere politici che sappiano davvero cos’è l’agricoltura. E soprattutto, spieghiamogliela. Autore: Paolo Viana Cavour
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