Copa e Cogeca, la federazione di sindacati e cooperative agricole europee, ha invitato i deputati a Bruxelles oggi ad approvare la bozza di parere da parte dei loro colleghi, i deputati Jan Huitema e Elisabetta Gardini sulla revisione del regolamento sui fertilizzanti dell’Ue che dovranno essere votati martedì dalle commissioni agricoltura e ambiente del Parlamento europeo. La revisione mira a armonizzare le regole in tutta l’Ue per la commercializzazione di fertilizzanti: in particolare, punta a rendere omogenei i livelli di cadmio in tutta l’Ue nei prodotti per il concime a base di fosforo e include una procedura di omologazione per la commercializzazione di altri prodotti quali concimi a rilascio lento e controllato e concimi organici.
«Ma Copa e Cogeca è preoccupata -spiega il segretario generale della federazione, Pekka Pesonen – che se i fertilizzanti minerali non vengono strettamente definiti dalla normativa la qualità del prodotto è destinata a diminuire. Vogliamo una chiara definizione di fertilizzanti minerali che stabilisca valori più alti per il contenuto di sostanze nutritive e un elenco limitato dei tipi di fertilizzanti minerali. Siamo anche preoccupati per il livello di cadmio indicato per i concimi a base di fosfati. Vogliamo che il livello massimo di cadmio nei concimi fosfatici sia uguale o superiore a 60 mg / kg P2O5 dopo un periodo di transizione di 15 anni per l’attuazione del livello armonizzato nell’UE. Non esistono prove scientifiche per giustificare i livelli proposti dalla Commissione. Inoltre, la Commissione non ha stimato l’impatto di non avere fosfato disponibile sulla resa delle piante e sulla qualità, nonché sui maggiori costi di produzione per gli agricoltori conseguenti al basso contenuto di fosfato di cadmio in tutto il mondo. Possiamo quindi sostenere l’emendamento di compromesso numero 14 presentato, nella bozza di parere di Elisabetta Gardini», ha aggiunto Pekka Pesonen, che ha continuato: «I fertilizzanti a rilascio lento e controllato sono diventati essenziali nell’orticoltura ornamentale e vegetale e hanno molti benefici ambientali. Ma la Commissione ha proposto di fissare criteri per la decomposizione di polimeri vincolanti che non sono compatibili con la funzione dei polimeri biodegradabili. Di conseguenza, sosteniamo l’emendamento 9 di compromesso nella bozza di parere presentata dalla Commissione Agricoltura del Parlamento europeo che punta ad adeguare la proposta della Commissione sui concimi lenti e controllati».
Copa – Cogeca nel frattempo accoglie positivamente le nuove regole delle Commissioni per aumentare l’utilizzo di fertilizzanti organici e provenienti da rifiuti, ma avverte che è necessario essere realisti e accoglie positivamente il fatto che la proposta estenda l’ambito del regolamento sui fertilizzanti Ue anche ai concimi organici affinché gli agricoltori europei possano avere una scelta più ampia di fertilizzanti e un migliore accesso a queste sostanze. Le nuove regole non affronteranno il vero nucleo del problema né avranno un impatto significativo, ha ammonito: «Gli emendamenti di compromesso degli eurodeputati ai due pareri sono un passo nella giusta direzione» ha concluso Pekka Pesonen.
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