La decisione del governo italiano di pubblicare i decreti sul riso e la pasta, che prevedono l’obbligo di indicare in etichetta l’origine del prodotto, sta provocando la consueta frattura all’interno della filiera agroalimentare, tra produttori e industriali. Questi ultimi, rappresentati dall’associazione “FoodDrinkEurope”, hanno reagito duramente alla mossa italiana, chiedendo alla Commissione europea di intervenire immediatamente. Per contro, i sindacati agricoli italiani fanno muro in difesa del provvedimento e un pronunciamento di sostegno è giunto anche dalla Regione Piemonte, a firma dell’assessore all’agricoltura Giorgio Ferrero. (LEGGI IL DECRETO SULL’ETICHETTATURA DEL RISO)
URGE UNA POLITICA IRRIGUA
L’aggiornamento delle risorse idriche nelle analisi di Alberto Lasagna