«L’eccellenza italiana abita qui. I membri del Comitato Speciale Agricoltura dell’Unione Europea hanno fatto tappa al Centro Ricerche sul Riso di Castello d’Agogna – fa sapere una nota dell’Ente Nazionale Risi -. In occasione del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura dell’UE, infatti, il nostro ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina aveva annunciato che avrebbe voluto sfruttare “l’incontro anche per presentare delle esperienze d’eccellenza dell’agroalimentare Made in Italy in Lombardia e Piemonte, territori che saranno valorizzati anche nell’ambito dell’Esposizione Universale”. E’, appunto, il caso del Centro che fa capo all’Ente Nazionale Risi. I membri del Comitato Speciale Agricoltura dell’UE (foto grande) sono stati portati in risaia per poter “toccare con mano” come si sviluppa la coltivazione del riso e capire quanto sia importante per il territorio italiano ed europeo, non solo dal punto di vista economico ma anche sul fronte della protezione della natura e della biodiversità. Sono stati poi forniti i dati per avere un quadro completo della rilevanza della coltura del riso nell’ambito europeo e il materiale per una corretta valutazione delle problematiche che più interessano la filiera risicola, a cominciare dalle importazioni a dazio zero dai PMA per cui è stata richiesta la clausola di salvaguardia». (29.09.14)
UN RISO CHE NON SCADE PER 15 ANNI
Un processo di ricerca destinato ad aprire nuovi canali di consumo del riso valenciano ne prolunga fino a 15 anni la scadenza